“Siamo felici di aver supportato Yassine in questo viaggio che, lo immagino, per lui sia carico di emozioni. E’ arrivato in Italia lasciando a Gaza parte della sua famiglia, in quelle terre dove il Diritto Internazionale Umanitario non viene rispettato, dove l’accesso agli aiuti e la fame sono causa di morte, dove la violenza non conosce orari e non ha rispetto della vita. Nella Striscia, i civili sono un bersaglio e lo sono anche strutture sanitarie, operatori umanitari e giornalisti. In questo momento, davanti ad un acuirsi degli attacchi, ribadiamo ancora una volta l’importanza di garantire un accesso sicuro ad aiuti e cure sanitarie a tutta la popolazione, di assicurare rispetto e Dignità a chi soffre, senza alcuna distinzione”, ha dichiarato Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, dopo l’arrivo in Italia del giovane proveniente da Gaza.
– foto ufficio stampa Croce Rossa Italiana –
(ITALPRESS).




