Un rapido intervento ha evitato il propagarsi di un altro incendio ancora in fase iniziale nella zona di Barone, grazie all’intervento decisivo di un drone antincendio messo a disposizione dal Comune di Monreale. Il velivolo, parte integrante della flotta della Protezione Civile comunale, ha individuato il fumo in formazione e, tramite una diretta aerea, ha avvertito immediatamente le squadre operative sul terreno. L’efficacia dell’azione ha impedito che le fiamme mietessero vittime ambientali, dimostrando – ancora una volta – il valore della sorveglianza hi-tech sui nostri boschi.
Sul posto, oltre alla Protezione Civile comunale, hanno operato in sinergia la Forestale e i volontari della protezione Civile Evergreen. Grazie al coordinamento tra queste realtà – unite sotto la regia del sistema di videosorveglianza del drone – l’incendio è stato circoscritto in tempi brevissimi, evitando che si trasformasse in un’emergenza di ben altra entità. L’assessore comunale alla Protezione Civile, Giuseppe Di Verde, ha così commentato l’episodio: “La lungimiranza dell’amministrazione, che ha investito in questi strumenti, ha pagato: i droni ci permettono di intervenire con rapidità quando ogni minuto conta. Sul terreno, abbiamo potuto contare su una squadra compatta – protezione civile comunale, Overland, Evergreen e Forestale – che ha agito con efficacia. È grazie al loro impegno e alla tecnologia se abbiamo scongiurato il peggio”.
L’episodio arriva proprio pochi giorni dopo un altro intervento notevole, quando i droni comunali hanno già permesso di individuare e spegnere due focolai in rapida espansione nelle zone di Montagnola (confine con Altofonte) e contrada Strazzasiti, con l’ausilio delle stesse squadre sul campo. Poi l’assessore rinnova l’appello ai cittadini: “Segnalate immediatamente ogni attività sospetta o principio di incendio perché un minuto può fare la differenza. Tecnologia e collaborazione diventano così l’arma più potente per tutelare il patrimonio boschivo e garantire la sicurezza del territorio”.




