Un autolavaggio totalmente irregolare, con allaccio abusivo alla rete elettrica, scarichi inquinanti e lavoratori in nero: è quanto hanno scoperto i carabinieri a Borgetto nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio.
I militari della Compagnia di Partinico, insieme al Centro Anticrimine Natura di Palermo e al Nucleo Ispettorato del Lavoro, supportati dall’elicottero AW-109 Nexus del 9° Nucleo Elicotteri di Palermo-Boccadifalco, hanno arrestato un 61enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, per furto aggravato di energia elettrica. All’interno dell’autolavaggio gestito dall’uomo, i carabinieri hanno accertato un allaccio diretto e abusivo alla rete di distribuzione, con un danno stimato in circa 45.000 euro. Oltre all’arresto, sono scattate anche ulteriori denunce per violazioni ambientali – sversamento di materiali inquinanti nelle condutture – e giuslavoristiche, legate alla presenza di personale in nero. L’attività è stata sequestrata e al titolare sono state comminate sanzioni per 40.000 euro.
Nel corso delle verifiche, i militari hanno inoltre denunciato altri due uomini, di 33 e 65 anni, rispettivamente amministratore e titolare di due officine meccaniche, dove sono stati riscontrati scarichi abusivi di sostanze inquinanti. Anche queste attività sono state sottoposte a sequestro. Non solo: nell’officina del 65enne i militari hanno trovato due cardellini, specie protetta di avifauna, detenuti illegalmente. Gli uccelli sono stati subito liberati.




