Un tempestivo intervento della macchina operativa antincendio del comune di Monreale ha evitato gravi conseguenze in seguito allo sviluppo di un incendio in zona Giacalone, lungo via Cozzo Ingrassia, in area PG 19, nei pressi del viadotto della statale Palermo–Sciacca. È stato uno dei droni comunali, in volo per attività di sorveglianza, a rilevare il principio d’incendio. Le immagini hanno evidenziato tre distinti punti fuoco nell’area boscata. La segnalazione immediata ha attivato le squadre operative che si sono recate sul posto in tempi brevissimi. Due dei tre focolai sono stati subito domati dal Corpo Forestale, già attivo in zona con una squadra di pronto intervento. Il terzo punto, più difficile da raggiungere, è stato affrontato e spento dalla Protezione Civile di Palermo, in collaborazione con la Protezione Civile Overland di Monreale, impegnata in un pattugliamento straordinario del territorio.
L’intercettazione precoce è stata fondamentale per evitare che l’incendio si propagasse nella fitta vegetazione attorno al viadotto. “È la prova – spiega l’assessore comunale alla Protezione Civile Giuseppe Di Verde – che i sistemi di monitoraggio aereo funzionano. L’intervento rapido ha evitato che la situazione degenerasse, grazie alla sinergia tra tutte le forze in campo”. “Voglio ribadire – prosegue l’assessore – che la sorveglianza con droni e le azioni di volontariato operativo non sono iniziative estemporanee, ma parte di un piano strutturato di prevenzione che il Comune sta portando avanti da settimane. Il caso odierno a Giacalone, con tre focolai distinti, dimostra l’efficacia delle nostre procedure: il pronto intervento ha impedito una potenziale crisi. L’obiettivo è continuare su questa linea, integrando tecnologia, volontariato e impegno istituzionale per tutelare la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente, anche nelle zone meno visibili. Solo con interventi discreti ma costanti possiamo evitare tragedie ben più gravi”.
Il quadro regionale resta allarmante: tra il 15 maggio e il 31 luglio in Sicilia si contano 3.757 incendi, con oltre 30.000 ettari di terreno bruciati. Monreale ha messo in campo un piano articolato, che include i due droni comunali, pattugliamenti costanti da parte delle associazioni Evergreen e Overland, e la cooperazione quotidiana con la Protezione Civile regionale e il Corpo Forestale.




