È stato arrestato in quasi flagranza di reato un uomo di 50 anni, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di una rapina aggravata ai danni di un’attività commerciale della zona di viale Michelangelo. L’operazione è stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile – sezione “Falchi” – della polizia.
Il colpo, avvenuto nel tardo pomeriggio del 24 luglio, è solo l’ultimo di una serie: lo stesso esercizio commerciale, infatti, era già stato preso di mira due volte nell’ultimo mese, con modalità simili e da un singolo rapinatore. I poliziotti, che già monitoravano la zona con particolare attenzione, hanno immediatamente attivato le indagini: mentre una pattuglia raccoglieva informazioni utili direttamente dal luogo della rapina, altri agenti si sono diretti verso un’abitazione nel quartiere, ritenuta possibile rifugio del malvivente.
All’interno dell’appartamento è stato individuato e fermato il sospettato. Diversi elementi lo collegano direttamente all’aggressione: un tatuaggio ben descritto dalla vittima, alcuni indumenti usati durante il colpo – tra cui uno scaldacollo per travisare il volto – e le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che hanno confermato la somiglianza tra l’uomo e l’autore del reato. Durante la perquisizione, gli agenti hanno anche recuperato 170 dei 205 euro sottratti, restituendoli al titolare dell’attività commerciale. Sono attualmente in corso ulteriori indagini per verificare l’eventuale responsabilità del 50enne anche negli altri due episodi analoghi. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di rapina aggravata.




