Nel trentatreesimo anniversario della strage di via D’Amelio, in cui il 19 luglio 1992 persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, anche la città di Monreale ha voluto rendere omaggio alle vittime, rinnovando il proprio impegno per la legalità e la memoria.
Questa mattina, il sindaco Alberto Arcidiacono e il presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia – che riveste anche il ruolo di deputato regionale – hanno deposto un omaggio floreale ai piedi della lapide di piazza Inghilleri, luogo simbolico che ricorda il periodo in cui Borsellino prestò servizio come pretore proprio a Monreale. Alla cerimonia erano presenti autorità civili e militari.
Le commemorazioni proseguiranno anche in serata: a Villa Savoia andrà in scena uno spettacolo teatrale dedicato alla figura del magistrato (LEGGI QUI), un momento di riflessione aperto a tutta la cittadinanza per ricordare il suo esempio e il suo sacrificio. Nonostante il cuore delle celebrazioni sia a Palermo, Monreale mantiene viva la memoria di Paolo Borsellino e delle vittime di mafia, contribuendo con azioni concrete alla diffusione della cultura della giustizia. Il sindaco Arcidiacono e il presidente Intravaia parteciperanno infine alla fiaccolata commemorativa che si terrà nel capoluogo siciliano (LEGGI QUI).