Una giornata carica di emozione ha segnato oggi il pensionamento di Maurizio Busacca, storico dipendente dell’ufficio tecnico del Comune di Monreale. Dopo 35 anni Busacca ha ricevuto l’abbraccio simbolico dell’amministrazione comunale, dei colleghi di una vita e di quanti hanno condiviso con lui un lungo percorso professionale. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Alberto Arcidiacono, il presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia, gli assessori, diversi dirigenti dell’ente e il segretario generale Giovanni Impastato, che ha voluto personalmente salutare Busacca, sottolineando il forte legame umano costruito nel tempo con l’intera macchina amministrativa.

Visibilmente commosso, Busacca ha voluto condividere un pensiero colmo di affetto e speranza: “Non è un addio, ma un arrivederci. Ricordo ancora il mio primo giorno nel 1988, quando fui accolto dall’allora sindaco Enzo Giangreco, che mi affidò l’ufficio tecnico. Da allora, è stato un lungo cammino, fatto di sfide, soddisfazioni e crescita continua”.

Il sindaco Arcidiacono ha voluto sottolineare il valore del contributo dato da Busacca in oltre tre decenni di servizio: “Maurizio lascia un segno profondo e indelebile nella nostra amministrazione. Il suo lavoro ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo e sulla gestione del territorio. A colpire tutti, oltre alla sua competenza, è stata la grande umanità con cui ha sempre svolto il suo ruolo”.

Parole di stima sono arrivate anche dal presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia, che ha ricordato come Busacca sia stato punto di riferimento costante per colleghi e amministratori. A chiudere gli interventi, ancora una volta la voce di Busacca, che ha salutato i presenti con un messaggio sincero: “Porto con me un bagaglio ricchissimo di esperienze e relazioni. Mi dispiace lasciare proprio ora, in un momento di grande fermento per il Comune, con tante opere pubbliche in fase di avvio e una squadra giovane e motivata pronta a dare il massimo. Ma sono certo che sapranno raggiungere traguardi importanti”.