La rapina e il sequestro dell’imprenditore a Palermo: due nuovi arresti

Redazione

Palermo - L'indagine

La rapina e il sequestro dell’imprenditore a Palermo: due nuovi arresti
I due sono stati individuati come complici di altri due uomini, già arrestati in flagranza per lo stesso episodio

08 Luglio 2025 - 15:38

La polizia ha eseguito questa mattina due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di due soggetti, S.A., classe 1976, e S.A., classe 2005, ritenuti gravemente indiziati di rapina pluriaggravata, sequestro di persona e ricettazione. I due sono stati individuati come complici di R.P. e V.V., già arrestati in flagranza per lo stesso episodio e anch’essi gravati da precedenti di polizia.

I fatti risalgono allo scorso 30 novembre, quando un giovane imprenditore palermitano venne bloccato mentre era a bordo della propria auto e sequestrato da un commando criminale. I rapinatori, utilizzando un altro veicolo per sbarrare la strada, lo costrinsero a recarsi nella propria abitazione, dove fu costretto a consegnare denaro, oggetti di valore e armi legalmente detenute. L’intervento tempestivo della polizia consentì di arrestare in flagranza R.P. e V.V., ma le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Palermo e condotte dalla Sezione Antirapina della Squadra Mobile, sono proseguite per individuare tutti i componenti del gruppo criminale.

Attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, perquisizioni, analisi dei tabulati telefonici e la visione dei filmati di videosorveglianza, è stato possibile raccogliere gravi indizi anche nei confronti del giovane S.A., classe 2005, e dell’omonimo più anziano. Le indagini hanno confermato che entrambi avrebbero partecipato alle fasi preparatorie ed esecutive della rapina, arrivando persino a monitorare gli spostamenti e l’abitazione della vittima nei giorni precedenti al colpo. L’attività investigativa ha dunque permesso di stringere ulteriormente il cerchio attorno al gruppo responsabile del violento episodio, portando all’odierno provvedimento emesso dal GIP del Tribunale di Palermo. Gli indagati sono stati condotti in carcere in attesa degli sviluppi processuali.

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