Mattinata di saluti e riconoscimenti oggi nella storica caserma “Giacinto Carini” di Palermo, dove il comandante della Legione Carabinieri Sicilia, Generale di Divisione Giuseppe Spina ha incontrato i carabinieri in servizio nel capoluogo e nella provincia, in vista del suo prossimo incarico come Direttore della Direzione Centrale dei Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno. Accolto dal comandante provinciale, Generale di Brigata Luciano Magrini, l’alto ufficiale ha voluto ringraziare personalmente una nutrita rappresentanza dell’Arma palermitana – inclusi i Reparti Speciali e l’Associazione Nazionale Carabinieri – esprimendo parole di vivo apprezzamento per la dedizione e la professionalità dimostrate ogni giorno nel servizio alla comunità.

“Mi sento lusingato e orgoglioso dei risultati raggiunti in questi anni – ha dichiarato il Generale Spina – e porto con me il ricordo di un’Arma capace di affrontare ogni sfida, anche le più complesse, con competenza e prontezza”. Tra le operazioni citate, il generale ha voluto ricordare “Grande Inverno”, importante blitz contro cosa nostra che ha segnato uno dei momenti più significativi del suo mandato in Sicilia. Nel suo intervento, Spina ha sottolineato anche lo spirito di sacrificio dei carabinieri palermitani, non mancando di esprimere vicinanza a coloro che sono stati feriti durante il servizio: “Troppo spesso – ha affermato – il contrasto alla criminalità avviene anche a costo della propria incolumità personale”.

A prendere la parola, al termine dell’incontro, è stato il Generale Luciano Magrini, che ha ringraziato il Comandante Spina a nome di tutto il personale, augurandogli buon lavoro per il prestigioso incarico che lo attende nella capitale: “I risultati ottenuti dall’Arma di Palermo – ha dichiarato – sono stati possibili anche grazie alla sua guida attenta e alla serenità che ha saputo infondere in ogni reparto”. Il Generale Spina si appresta ora a coordinare – da Roma – le strategie e le attività delle Forze di Polizia italiane nella lotta al narcotraffico, in ambito nazionale e internazionale. Un incarico di grande responsabilità che rappresenta un nuovo, importante capitolo nella sua brillante carriera.