Non c’è nulla di ufficiale, ma le voci corrono. E si sa, “voce di popolo, voce di Dio”. L’amministrazione comunale di Monreale, guidata dal sindaco Alberto Arcidiacono, starebbe pensando a una riapertura (l’ennesima LEGGI QUI) di via Dante, la strada che costeggia piazza Guglielmo II, in pratica il Duomo patrimonio Unesco. Un clamoroso passo indietro di una decina d’anni.
A porre con le spalle al muro l’amministrazione, pare un gruppo di residenti e commercianti della zona che avrebbero chiesto a gran voce la riapertura totale al traffico veicolare di questa stradina considerata però cruciale nella vita della cittadina normanna. Un accordo ci sarebbe stato. L’Amministrazione comunale avrebbe dato l’ok per una riapertura parziale della via, secondo alcuni orari ben definiti. Si parla della possibilità di poter transitare lì dalle 20 (c’è chi dice anche dalle 21 o dalle 22) e fino alle 9 (massimo 9,30) del mattino successivo. L’area, che diventerebbe una vera e propria Ztl, sarebbe regolamentata dalle telecamere all’inizio e poi da dei dissuasori a scomparsa che dovrebbero essere installati nei prossimi giorni. In ogni caso la sosta e la fermata sarebbero sempre vietate. Il provvedimento dovrebbe essere valido fino al prossimo 15 settembre. La proposta andrà in Giunta e dovrà essere votata dagli assessori. E non tutti, secondo alcune indiscrezioni, sono pronti a votare il “sì” al provvedimento.
Resta però un punto interrogativo tutt’altro che trascurabile: chi e come controllerà effettivamente il rispetto del divieto di sosta lungo via Dante e in piazza Guglielmo II? Le intenzioni dell’Amministrazione sono chiare — transito sì, ma niente fermate né parcheggi — tuttavia non è ancora dato sapere con quali strumenti e risorse si intenda far rispettare la misura dei parcheggi selvaggi soprattutto la sera. C’è chi teme che, una volta riaperta la strada, la piazza possa trasformarsi in un parcheggio selvaggio a cielo aperto, con buona pace per turisti (il provvedimento come dicevamo sarà valido fino al 15 settembre, cioè per tutta l’estate), pedoni e commercianti stessi. Un dettaglio non da poco, su cui in molti attendono chiarimenti. Anche perché, si sa, a Monreale parcheggiare è quasi un’arte… e qualche artista del volante non manca mai, ricordiamo infatti che in via Roma, la parallela di via Dante, nelle sere dei weekend gli automobilisti spostano piante e vasi per parcheggiare l’auto. Altra cosa, Monreale è l’unica città d’arte italiana ad avere ancora il centro storico aperto alle auto… Monreale Press fin dalla sua nascita ha sempre portato avanti la battaglia di avere il centro storico chiuso alle auto, come in tutte le altre città italiane. E continuerà a farlo!