Anche nel corso di questo fine settimana sono proseguiti i servizi straordinari di controllo del territorio collegati al protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto”, così come previsto dalle direttive del Ministro dell’Interno e sulla base delle strategie di intervento condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il protocollo di sicurezza “Alto Impatto”, che prevede una sinergica partecipazione delle Forze dell’Ordine, è volto a intensificare il controllo del territorio al fine di fronteggiare situazioni di degrado urbano, prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e criminalità, restituendo al contempo il senso e la percezione della sicurezza nelle comunità che vi abitano.
L’attività ha interessato, come di consueto, le aree della movida cittadina palermitana, con particolare attenzione alla Vucciria. Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Polizia Municipale, ciascuna per i settori di competenza e in un’ottica di sicurezza integrata, hanno garantito una significativa presenza su un ampio tratto del percorso della movida cittadina e dei centri di aggregazione giovanile, con particolare riferimento alle aree di via Roma, piazza San Domenico, piazza Caracciolo, nonché attorno agli assi viari di via Maccheronai, discesa dei Giudici, via Argenteria, via Paterna, discesa Caracciolo, via Gorizia, via Cagliari, piazza Rivoluzione e via Garibaldi. Sono stati effettuati anche capillari e assidui controlli amministrativi, finalizzati a contemperare il corretto svolgimento delle attività di esercizio pubblico con le legittime aspettative di svago degli avventori. In tali contesti non sono state riscontrate irregolarità. Nel corso di tutti i servizi approntati sono stati controllati 18 veicoli, identificate 81 persone ed elevate 7 sanzioni al Codice della Strada.
I controlli, inoltre, sono stati estesi alle aree di frontiera marittima del Porto di Palermo. In questo caso, insieme alle Forze dell’Ordine già citate, è intervenuto anche personale della Capitaneria di Porto e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Tali servizi si inseriscono nel contesto delle attività istituzionali che hanno l’obiettivo di implementare i controlli previsti presso gli scali marittimi, per contrastare fenomeni quali l’immigrazione clandestina, il traffico di stupefacenti, il falso documentale e altre tipologie di reati, come la ricettazione di veicoli. Nel corso delle operazioni svolte, in questo ambito, sono stati controllati 190 veicoli, identificate 573 persone ed elevate 5 sanzioni al Codice della Strada. Sono stati inoltre effettuati accessi ispettivi in esercizi limitrofi all’area portuale, dove sono state riscontrate irregolarità legate all’impiego di lavoratori “in nero”, alla mancanza di perizia fonometrica e alla mancanza di autorizzazione per l’utilizzo di telecamere interne. I servizi di “Alto Impatto” proseguiranno anche nelle prossime settimane.




