La Giunta comunale di Monreale ha dato il via libera al progetto di “Rigenerazione e riqualificazione del giardino pubblico denominato Villa Belvedere”, uno degli spazi più suggestivi e simbolici della città, attualmente chiuso in parte per problemi strutturali. L’iniziativa, inserita nel programma regionale Fesr Sicilia 2021–2027 – Area Funzionale Urbana (FUA) di Palermo, punta a restituire alla cittadinanza un’area verde di grande valore storico, culturale e sociale.
L’intervento che vede un finanziamento complessivo di 2,5 milioni di euro, prevede una serie di lavori strutturali e paesaggistici: il consolidamento del costone roccioso, il rifacimento della pavimentazione, il rinnovamento dell’illuminazione e degli arredi urbani, oltre alla riqualificazione del verde. Obiettivo: trasformare la Villa in uno spazio inclusivo e multifunzionale, capace di ospitare eventi culturali, educativi e ricreativi, e al tempo stesso attrarre turisti con percorsi tematici e nuova segnaletica integrata nel circuito delle principali attrazioni di Monreale. Il progetto è stato curato dall’architetto Piero Albanese, con la collaborazione dell’ingegnere Ferrarella e dell’architetto Finella Badagliacca, e affronta direttamente le criticità che negli ultimi anni hanno reso la Villa sempre meno fruibile: dal degrado fisico alla mancanza di una funzione sociale e culturale ben definita.
“Restituire alla città la Villa Belvedere significa restituire un cuore pulsante di bellezza, memoria e socialità – ha commentato l’Assessore ai Beni e alle Attività culturali, Fabrizio Lo Verso, sottolineando l’importanza del progetto anche in ottica di rilancio turistico -. Non si tratta di un intervento isolato – ha aggiunto – ma parte di una strategia più ampia che comprende anche la riqualificazione delle due piazze principali, i lavori in corso all’Antivilla Comunale e il completamento del Complesso Monumentale Guglielmo II. Un piano organico per il futuro urbano di Monreale”.




