Mascherine anti-Covid non conformi, sequestro da 10 milioni per due società

Redazione

Palermo - Gli amministratori sono accusati di frode nelle pubbliche forniture

Mascherine anti-Covid non conformi, sequestro da 10 milioni per due società
I dispositivi erano destinati al Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana durante l’emergenza Covid-19

03 Febbraio 2025 - 09:42

La Guardia di Finanza del Comando provinciale di Palermo ha eseguito un decreto di sequestro di beni e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura della Repubblica, riguarda due società – una con sede nella provincia di Palermo, l’altra nell’Ennese – e i rispettivi amministratori, accusati di frode nelle pubbliche forniture.

L’inchiesta, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, ha fatto emergere gravi irregolarità nella fornitura di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale (DPI) destinati al Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana (D.R.P.C.) durante l’emergenza Covid-19. Secondo gli inquirenti, gli imprenditori coinvolti avrebbero approfittato della crisi sanitaria per massimizzare i propri profitti, fornendo materiali non conformi agli standard di sicurezza previsti. A supporto delle forniture, inoltre, sarebbe stata presentata documentazione contraffatta o incompleta.

L’indagine, basata su intercettazioni, pedinamenti e approfondite analisi documentali, ha già portato al sequestro di circa 35 milioni di dispositivi irregolari. Di questi, oltre 2 milioni provengono dalle forniture delle società attualmente colpite dal provvedimento in esecuzione. Proseguono gli accertamenti per delineare ulteriormente le responsabilità e l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti nella vicenda.

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