Due provvedimenti di Daspo nei confronti di due giovani tifosi, rispettivamente di 15 e 16 anni, sono stati emessi dal Questore, perché sorpresi in possesso di pietre durante l’incontro di calcio Palermo-Juve Stabia, valido per il campionato di Serie BKT 2024/2025 e disputato lo scorso 19 gennaio allo stadio “Renzo Barbera”.
I due ragazzi, notati dalla Digos mentre si aggiravano con atteggiamento sospetto nei pressi del separatore tra il settore ospiti e la curva sud durante l’intervallo della partita, sono stati fermati per un controllo. Oltre a non essere in possesso del biglietto d’ingresso, nascondevano cinque pietre nelle tasche dei giubbotti. Gli agenti hanno ritenuto che i giovani potessero utilizzare le pietre per compiere azioni violente nei confronti dei tifosi ospiti. I due sono stati quindi denunciati in stato di libertà e successivamente riconsegnati ai genitori. Inoltre, sono stati sanzionati amministrativamente per l’assenza del titolo d’accesso allo stadio.
Daspo e restrizioni
A seguito degli accertamenti della Divisione Anticrimine della Questura, il Questore ha disposto per entrambi un Daspo della durata di un anno. La misura interdittiva vieta ai due minori l’accesso a tutti gli impianti sportivi sul territorio nazionale dove si svolgono manifestazioni calcistiche, comprese le partite di Serie A, B, C, competizioni internazionali Uefa e Fifa, amichevoli pubblicizzate e gare della Nazionale Italiana, oltre ad allenamenti o ritiri delle squadre interessate. Il divieto si estende anche alle aree adiacenti agli impianti sportivi e ai punti di transito legati agli eventi, come stazioni ferroviarie, caselli autostradali, autogrill, scali aeroportuali e navali, per un periodo che comprende due ore prima e dopo gli eventi. “Questa misura preventiva – spiegano dalla Questura – mira a contrastare ogni forma di violenza e garantire la sicurezza durante le manifestazioni sportive, promuovendo il rispetto delle regole e la pacifica convivenza tra le tifoserie”.