Con la tradizionale processione di ieri, si è chiusa la 398esima edizione della festa del Santissimo Crocifisso. La festa ha attirato in città migliaia di turisti, fedeli e semplici visitatori. Migliaia di monrealesi hanno accompagnato la lunga processione del Simulacro, che si è mossa come da tradizione alle ore 18 dalla chiesa della Collegiata, con in testa le autorità religiose con l’arcivescovo Gualtiero Isacchi, i rappresentanti del clero e le autorità civili con il sindaco Alberto Arcidiacono, il presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia, giunta e consiglieri comunali.

Dopo il percorso e l’omaggio floreale del primo cittaidino e dell’arcivescovo davanti al Palazzo di Città, la festa è culminata con i tradizionali fuochi d’artificio che hanno illuminato a giorno la città, la città che per una settimana ha potuto vivere in un’atmosfera da favola avvolta da luminarie fiabesche con un fitto programma di eventi. Come ogni anno la cittadina normanna ha dimostrato la sua immutata fede e la sua devozione verso il “Patruzzu amurusu”.