Cane impiccato a un albero, la polizia municipale: “Chi ha visto ci aiuti a trovare i responsabili”

Redazione

Regione - In via Monti Sibilini

Cane impiccato a un albero, la polizia municipale: “Chi ha visto ci aiuti a trovare i responsabili”
La scoperta dopo una segnalazione , il povero animale si trovava in una proprietà privata

16 Aprile 2024 - 11:34

Gli agenti della polizia municipale di Carini giunti dopo una segnalazione in via Monti Sibillini, si sono trovati davanti ad una scena raccapricciante. Un cane meticcio di grossa taglia, di circa 50 chili, si trovava impiccato con un cappio ad un albero in un fondo di proprietà privata. Sul posto è stata richiesto l’intervento del personale veterinario dell’Asp e, gli agenti guidati dal comandante Marco Venuti hanno effettuato i rilievi. Dopo aver avvisato la Procura della Repubblica, gli agenti hanno iniziato le indagini nell’area interessata alla ricerca di eventuali sistemi di videosorveglianza o di testimoni.

“I crimini contro gli animali – dice il comandnate Venuti – vanno trattati per quelli che sono, gravi reati. Ormai da anni, peraltro, la letteratura scientifica criminologica ha evidenziato la stretta correlazione tra gli abusi su animali e pericolosità dei rei, anche nei confronti delle persone, tant’è che è stato coniato il termine ‘Link‘, che indica la stretta correlazione fra maltrattamento e/o uccisione di animali, violenza interpersonale e ogni altra condotta deviante, antisociale e criminale. Si procede, pertanto – conclude il capo dei caschi bianchi – per il reato di uccisione di animale (art. 544 bis C.P), che prevede la pena della reclusione da quattro mesi a due anni a carico dei responsabili, invito chiunque abbia visto a presentarsi presso il nostro Comando“, ha concluso il comandante.

UNA RICOMPENSA A CHI AIUTA A TROVARE IL COLPEVOLE

Una ricompensa per chi da informazioni utili per rintracciare il colpevole della brutale uccisione del cane. Lo rende noto l’Aidaa – Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, che fa proprio l’appello della polizia locale della cittadina che invita chi sa a parlare, per potere trovare il responsabile o i responsabili della vicenda: “Nei prossimi giorni presenteremo denuncia, ma intanto mettiamo a disposizione una ricompensa di 2.000 euro che sarà pagata a chi con la propria denuncia formale aiuterà a individuare e poi far condannare in via definitiva il responsabile di questo orrendo crimine”.

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