Torna l’escursione alla “Dorsale di San Martino delle Scale”, tra natura, storia, gusto e tradizione

Redazione

Cronaca - Il 5 novembre

Torna l’escursione alla “Dorsale di San Martino delle Scale”, tra natura, storia, gusto e tradizione
Una bellissima occasione per scoprire quest'area ancora incontaminata del monrealese

24 Ottobre 2023 - 09:46

La Dorsale di San Martino delle Scale “natura, storia, gusto e… tradizione” è un itinerario ideato dalla Guida Naturalistica locale Davide Mangano in collaborazione con La Forneria Messina di Gianmichele Messina. Si tratta di una escursione dedicata a chi vuole vivere un’intensa esperienza in montagna e allo stesso tempo molto varia, per chi ha voglia di esplorare, di lasciarsi alle spalle i posti affollati e allontanarsi dalle solite rotte. Ecco qualche buon motivo per scegliere di trascorrere domenica 5 novembre 2023, in un paesaggio esclusivo. E la fatica del viaggio sarà poi ricompensata dai luoghi magici che si attraverseranno in questo angolo ancora incontaminato del monrealese. E poi c’è il piacere di una passeggiata in compagnia di gente del luogo, c’è il senso di libertà che si prova quando si respira l’aria pulita di questi luoghi immersi nella natura; c’è la bellezza delle piccole cose… chiacchierare con le persone del posto, sedersi per mangiare qualcosa di tipico e guardarsi intorno, con la curiosità di un bambino. Appuntamento, dunque alle ore 8 del 5 novembre con Davide Mangano, Gianmichele Messina e Aurelio Cibien. L’itinerario prevede questo percorso: costa Sant’Anna-Piano Montagna-Monte Cuccio-Portella Sant’Anna-Serra dell’occhio-Villaggio Montano-Portella Rena-Neviera-Mela Grande-Portella San Martino. Il percorso si divide tra pista forestale, sentiero naturale, pietraia, strada asfaltata ed è lungo ben 19 chilometri. Non adatto ai minori di 15 anni. Si parte da 575 metri sul livello del mare per arrivare a 1.050.

IL PERCORSO
Il cammino avverrà quasi a semicerchio attraverso sentieri e carrareccie lungo i monti che sovrastano San Martino delle Scale, regalando panorami e paesaggi sempre diversi; “toccando” luoghi simbolo del territorio. Oggi interessati da un progetto di valorizzazione a cura dell’associazione Sentieri Culturali – Ecomuseo Monti di Palermo e San Martino delle Scale. Si partirà dall’area attrezzata Sant’Anna, nei pressi del cimitero di San Martino ed il primo obiettivo sarà la vetta di Monte Cuccio. Sarà la parte più impegnativa dell’escursione, con un dislivello di quasi 500 metri. Percorreremo la pista forestale su Costa Sant’Anna per poi immetterci sul sentiero che ci condurrà a Piano Montagna, da qui ripresa la carrareccia arriveremo in vetta. Il panorama spazierà su tutto il crinale dei Monti di Palermo e la costa tirrenica palermitana dalla Rocca di Cefalù al trapanese sul Golfo di Castellammare. Con giornate a cielo terso si potranno ammirare le isole Eolie, le vette del comprensorio madonita, Monte Soro sui Nebrodi ed il cono vulcanico dell’Etna. Dalla vetta, idealmente, comincerà pian piano la discesa. Attraversato il boschetto di Piano Montagna con il suo grande rifugio si passerà su Costa Sant’Anna, incontrando per prima la sua dolina e cambiando versante affacciandoci su Piano dell’Occhio. La lunga discesa sul versante occidentale terminerà su Portella Sant’Anna. Luogo legato alla storia di San Martino, testimoniato dal culto, dal passaggio di uomini e dalle ultime guerre mondiali. Proprio dalla portella, intercetteremo un sentiero che a mezza costa, lungo il versante orientale di Serra dell’Occhio ci porterà alla località di Villaggio Montano; siamo nella parte centrale del nostro cammino. Qui ci accoglierà il Bosco di Veronica alla Cappella della Madonna al Bosco, dove sarà predisposto un punto ristoro, a cura della Forneria Messina, un buffet di prodotti tipici e golosita da forno serviti tra profumi di erbe aromatiche e i vini Duca di Salaparuta, con il loro stile inconfondibile e la cura del dettaglio, accompagnato dalla cordialità degli organizzatori. Dopo la meritata pausa pranzo, e ripreso il cammino, percorreremo un tratto su strada asfaltata, per rientrare sul demanio ed immetterci su Costa Neviera. Giunti a Portella Rena, lasceremo la pista forestale per dirigerci, attraverso un affascinante sentiero, verso la Neviera. Luogo simbolo della frazione montana, l’area della Neviera parecchi anni fa è stata recuperata dal dipartimento regionale Azienda Foreste demaniali ed oggi resa fruibile. Da qui, proseguiremo in discesa percorrendo l’antica mulattiera utilizzata per il trasporto del ghiaccio; siamo in corrispondenza di Pizzo Neviera, luogo del monumento a Rosolino Pilo, protagonista sfortunato dell’insurrezione di Palermo condotta nel 1860 da Garibaldi, che perse la vita in battaglia proprio su questi monti. La mulattiera, che scende sempre più di quota, qui una pista forestale, lambirà il boschetto di Mela Grande, nelle vicinanze del tiro a piattello. Siamo nella parte conclusiva dell’escursione, dove ampi spazi panoramici ci permetteranno di vedere tutto l’itinerario percorso alle nostre spalle. La stradina, qui asfaltata, ci condurrà così a Portella San Martino, per concludere con un buon caffe o L’Amaro del Fornaio “infuso di erbe by Forneria Messina.

L’appuntamento è previsto alle ore 7.45 in piazza Padre G. Semeria (piazza principale di San Martino della Scale); tempo di raduno fino alle 8.15. Da qui spostamento con mezzi propri nella vicina area attrezzata Sant’Anna, dove lasceremo le auto. L’escursione è adatta a persone a partire dai 15 anni, purché senza gravi problemi locomotori o fisici; i minori dovranno essere accompagnati da un genitore o da un adulto che ne fa le veci. Per la lunghezza dei percorsi e le condizioni accidentate di alcuni tratti si sconsiglia comunque la partecipazione a bambini non in grado di muoversi da soli in sicurezza. La quota di partecipazione è al prezzo speciale di € 37 a persona e comprende Escursione naturalistica guidata; Ristoro con speciale buffet di prodotti tipici e golosità da forno a cura della Forneria Messina; Accoglienza finale caffè/Marsala alla Forneria Messina; Navetta transfer recupero auto. Le proposte gastronomiche saranno: Speciale sfincione alla campagnola di Nonna Totina tradizionale e bianco; morbida focaccina mignon con porchetta alle erbe aromatiche e cipolla dorata; focaccia cunzata come vuole la tradizione Olio extravergine d’oliva, sale, pepe, acciuga, caciocavallo e pomodoro fresco a fette; Focaccina mignon fuscella con ricotta fresca di pecora; degustazione di due vini e uno da dessert. Per info e prenotazioni clicca qui

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