Le migliori corvinate, i colpi di Pantaleo Corvino

Redazione

Sport - Calcio

Le migliori corvinate, i colpi di Pantaleo Corvino
La sua carriera è stata contrassegnata da un talento innato nello scoprire giovani promesse

22 Ottobre 2023 - 07:16

Pantaleo Corvino, responsabile dell’area tecnica del Lecce e rinomato direttore sportivo d’Italia, è un nome ben noto nell’ambito calcistico. La sua carriera è stata, infatti, contrassegnata da un talento innato nello scoprire giovani promesse e portarle alla ribalta del calcio italiano, un talento che gli è recentemente valso anche il premio di miglior direttore sportivo d’Italia.

Nato a Vernole, Corvino, ha compiuto un percorso straordinario che dalla terza categoria l’ha visto arrivare rapidamente alla Serie C1, dimostrando una visione e una capacità straordinaria nel mondo del calcio che, con gli anni, si è confermata e consolidata.

La storia di Pantaleo Corvino parte dal suo paese natale, dove inizia a lavorare come direttore sportivo, ma la sua ascesa nel calcio professionistico avviene a 37 anni, quando è nominato direttore sportivo del Casarano, una squadra in Serie C1. È qui che ha iniziato a lanciare i suoi primi talenti. La sua abilità nel riconoscere calciatori con doti notevoli è stata evidente fin dall’inizio: tra i nomi più celebri ricordiamo quello di Fabrizio Miccoli, che ha poi giocato per Ternana e Perugia prima di approdare alla Juventus. Il suo ritorno in Italia con la maglia del Palermo ha scritto alcune delle pagine più memorabili del calcio italiano.

Nel 1998, Corvino viene ingaggiato dal Lecce, dove riesce a consolidare la sua fama come talent scout concentrandosi su giocatori provenienti dall’estero, in particolare dalla Bulgaria, Serbia e Montenegro. Uno dei primi talenti lanciati da Corvino con la maglia giallorossa è l’attaccante bulgaro Bojinov, che ha debuttato nel massimo campionato italiano a soli 15 anni e 11 mesi. Successivamente, è stato acquistato dalla Fiorentina per 15 milioni di euro nel 2004/2005 e poi giocato per squadre del calibro di Juventus e Manchester City.

Corvino si è poi innamorato di altri attaccanti con talento cristallino, come l’uruguaiano Ernesto Chevanton e il montenegrino Vucinic. Vucinic ha segnato 19 gol nella stagione 2004/2005 sotto la guida di Zeman ed è stato successivamente ceduto alla Roma e poi alla Juventus, contribuendo a vincere lo scudetto degli invincibili nel 2012.

Tuttavia, l’occhio attento di Corvino non si è limitato agli attaccanti; ha anche individuato uno dei migliori registi di Serie A dei primi anni duemila, Cristian Ledesma, che è stato un metronomo sia per il Lecce che per la Lazio per nove stagioni consecutive.

Durante gli anni alla Fiorentina, Corvino si è distinto soprattutto per la scoperta di giovani talenti provenienti dal Partizan, tra cui spiccano nomi come Stevan Jovetic, Adem Ljajic e Matija Nastasic.

Stevan Jovetic, con la sua classe straordinaria, ha fatto impazzire i tifosi viola tra il 2008 e il 2013. Tuttavia, una serie di infortuni gravi ha ostacolato la sua carriera, che è proseguita con alti e bassi in club come Manchester City, Inter, Siviglia e Monaco. Ljajic, invece, si è dimostrato un trequartista moderno, noto per le sue abilità tecniche e di dribbling. Il suo passaggio alla Roma e poi al Torino è stato caratterizzato da momenti altalenanti.

Nell’estate del 2020, Corvino è tornato al Lecce e, dopo una sola stagione in Serie B, ha contribuito a riportare la squadra in Serie A. Ha portato al Lecce calciatori promettenti come Ceesay, Banda e Hjulmand, nonché il difensore ex-Barcellona Samuel Umtiti. La squadra allenata da Baroni ha mostrato un rendimento eccezionale in Serie A e ha dimostrato di poter competere con squadre di calibro come il Napoli di Luciano Spalletti.

In sintesi, l’influenza e il contributo di Pantaleo Corvino sul rendimento delle squadre e dei giocatori è innegabile: grazie ai suoi colpi di mercato infinite volte le quote calcio hanno subito significativi cambi di rotta proprio perché con i suoi talenti le prestazioni e i pronostici delle squadre riuscivano a ribaltarsi. Il suo occhio per il talento e la sua abilità nel mercato hanno influenzato in modo significativo le prestazioni di squadre e giocatori nel corso degli anni. Prima di fare pronostici e analisi nel mondo del calcio, tutti dovrebbero considerare l’importanza di avere una mente calcistica come la sua in società.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it