Non si piegò alle richieste dei boss: 41 anni fa l’omicidio di Paolo Giaccone

Redazione

Palermo - L'anniversario

Non si piegò alle richieste dei boss: 41 anni fa l’omicidio di Paolo Giaccone
Il professore fu assassinato dalla mafia per il suo "no" alla modifica di una perizia

11 Agosto 2023 - 12:06

In occasione del 41esimo anniversario dell’omicidio di Paolo Giaccone, il professore ordinario di Medicina legale brutalmente assassinato dalla mafia per il suo “no” alla modifica di una perizia. Il medico legale, a cui è intitolato il Policlinico di Palermo, è stato commemorato questa mattina nel corso di una cerimonia che si è tenuta presso l’Azienda ospedaliera universitaria, nell’area antistante il cippo eretto in sua memoria, di fronte l’istituto di Medicina legale di cui fu direttore e dove fu ucciso. A ricordare Giaccone e il suo esempio di rettitudine e integrità morale, il sindaco Roberto Lagalla, il Magnifico Rettore, Massimo Midiri, il presidente della Scuola di Medicina, Marcello Ciaccio, il Commissario dell’Aoup, Maurizio Montalbano e autorità accademiche, sanitarie, militari e civili.

“A quarantuno anni dalla scomparsa, resta vivo il ricordo della figura di Paolo Giaccone, medico che ha sempre portato avanti il proprio mestiere con grande senso del dovere e che, davanti alla minaccia mafiosa, ha scelto la via del coraggio e della rettitudine. Per questa ragione, la sua condotta morale resta una significativa testimonianza di integrità e onestà intellettuale da trasferire alle giovani generazioni”, le parole del sindaco Lagalla.

“Paolo Giaccone – ha detto il Commissario del Policlinico Maurizio Montalbano – rappresenta un punto di riferimento straordinario e importante della società civile che non si piega a compromessi di alcun tipo nello svolgimento della propria attività. Tutti i delitti di mafia sono esecrabili, ma l’omicidio di un professionista, di un professore di medicina legale incaricato di una perizia, non un magistrato o un appartenente alle forze dell’ordine, assume connotazioni peggiori. Giaccone, ‘civil servant’ che ha posto la sua competenza e la sua professionalità al servizio della collettività, è un esempio di grandissimo valore etico. Un uomo divenuto eroe per la sua correttezza e onestà intellettuale”.

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