Incendi, Mattarella visita la chiesa di Santa Maria di Gesù devastata dal fuoco

Redazione

Palermo - Nel cimitero riposa anche il giudice Paolo Borsellino

Incendi, Mattarella visita la chiesa di Santa Maria di Gesù devastata dal fuoco
A fare da "cicerone" il frate che gestisce la chiesa, Frate Vincenzo, che lo ha accompagnato tra le rovine

28 Luglio 2023 - 14:58

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato per un sopralluogo nella chiesa di Santa Maria di Gesù, a Palermo, danneggiata nei giorni scorsi dagli incendi che hanno colpito il capoluogo siciliano. Il Capo dello Stato era accompagnato dall’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, dal sindaco Roberto Lagalla, dal prefetto Maria Teresa Cucinotta, dal presidente della Regione siciliana Renato Schifani e dal Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Sergio Inzerillo.

“La visita alla chiesa del Capo dello Stato rappresenta un grande gesto di vicinanza alla città. Il presidente Mattarella ha mostrato profonda solidarietà alla città colpita dagli incendi di questa settimana ed è stato rincuorato dal fatto che i danni, seppur ingenti, siano recuperabili e ha espresso gratitudine per come, nei terribili momenti del rogo nella chiesa, tutti, a partire dai vigili del fuoco, si siano attivati per limitare i danni”, ha detto il sindaco Lagalla.

A fare da “cicerone” il frate che gestisce la chiesa distrutta nei giorni scorsi dalle fiamme, Frate Vincenzo, che lo ha accompagnato tra le rovine della chiesa. Nel cimitero della Chiesa riposa anche il giudice Paolo Borsellino. Il rogo martedì ha spazzato via tutto, compreso il tetto ligneo dell’antico monastero dei frati cappuccini all’interno del cimitero di Santa Maria di Gesù. Quando il rogo ha raggiunto il convento decine di volontari e residenti si sono messi al lavoro per mettere al sicuro tutto quello che c’era all’interno e quel che resta delle spoglie di San Benedetto il Moro conservate nella chiesa del convento, distrutta dall’incendio divampato sul monte Grifone, e portare via le immense opere d’arte dal ricchissimo valore artistico-culturale. Del co-patrono di Palermo sono rimaste solo alcune ossa che sono state portate nella chiesa di Terrasanta. Ai presenti il Capo dello Stato che chiesto di “impegnarsi per restaurarla”. Poi, ha voluto sapere quali sono stati i beni “andati persi” e quali “beni mobili si possono restaurare”. Il Presidente, come apprende l’Adnkronos, si è poi informato sulle modalità dell’incendio.

In queste ore diverse imprese, istituzioni, personaggi pubblici stanno dimostrando il loro sostegno alla città di Palermo proponendosi per ricostruire ciò che gli incendi delle scorse giornate hanno distrutto. Fra queste, la Fondazione Gruppo Arena, con il suo presidente Cristofero Arena, si è fatta avanti per contribuire alla ricostruzione del Convento, un punto di riferimento per la comunità di fedeli. “Una iniziativa importante per la città che ci onora e dimostra sensibilità e attaccamento al territorio. Un gesto di grande solidarietà, come quello portato avanti da Vogue Italia che, dopo aver dedicato a Palermo l’ultimo numero della rivista, ha voluto organizzare una raccolta fondi per aiutarci a fronteggiare i danni subiti dalla città a causa degli incendi. Oltre che a Vogue Italia, il mio sentito ringraziamento e quello dell’amministrazione va alla Fondazione Sicilia e al suo presidente Raffaele Bonsignore, per aver voluto subito sostenere questo progetto. Non posso quindi che essere grato, a nome dell’amministrazione e di tutti i palermitani, per l’affetto che stiamo ricevendo e per la grande rete di solidarietà che si sta creando intorno alla città”, ha concluso Lagalla.

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