La baby gang che terrorizzava la movida: in cinque finiscono in comunità

Redazione

Palermo - L'aggressione in via Maqueda

La baby gang che terrorizzava la movida: in cinque finiscono in comunità
Il branco di 15 persone il 4 dicembre scorso ha aggredito alcuni giovani in pieno centro

07 Giugno 2023 - 08:55

La polizia, su delega della Procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare attraverso il collocamento in comunità, emessa dal gip, a carico di 5 indagati italiani, appartenenti ad una baby gang, ritenuti responsabili di lesioni aggravate in concorso.

Il provvedimento eseguito dai poliziotti della Squadra Mobile, scaturisce da un’indagine avviata dalla sezione “Contrasto al Crimine diffuso – Falchi” dopo una violenta aggressione, avvenuta per futili motivi lo scorso 4 dicembre, in via Candelai, nei confronti di 4 maggiorenni picchiati anche con un “tirapugni”. Una delle vittime ha subito delle lesioni giudicate guaribili in 40 giorni riportando una frattura mandibolare e trauma cranico che ha reso necessario un intervento chirurgico maxillo-facciale con l’applicazione di protesi (placche e viti in titanio) nelle ossa facciali.

Le indagini avviate nell’immediatezza attraverso l’ausilio delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, siti nei luoghi dell’aggressione, hanno consentito di identificare i componenti del gruppo criminale di 15 individui, di cui due maggiorenni già deferiti alla Procura della Repubblica, nonché di acquisire concreti elementi di colpevolezza a loro carico. Le identificazioni effettuate sono state successivamente corroborate dall’identificazione da parte delle vittime e sono risultate in perfetta corrispondenza, anche dall’analisi dei cellulari e dei tabulati telefonici. Nella stessa giornata sono state, inoltre, effettuate perquisizioni e sequestri di cellulari a carico di altri 8 minorenni, indagati per lo stesso reato, ma non destinatari di un provvedimento restrittivo.

“Il branco di 15 persone che il 4 dicembre ha colpito in via Maqueda angolo via Candelai, è stato identificato e assicurato alla giustizia: 13 sono minorenni, adusi purtroppo alla violenza come unica modalità espressiva”. Lo ha detto il questore di Palermo Leopoldo Laricchia sull’operazione che ha permesso di scoprire a Palermo una baby gang.

Una violenza feroce – ha osservato il questore -, priva di freni, apparentemente immotivata; in realtà la motivazione che nasconde è più preoccupante perché si alimenta dall’istinto di sopraffazione del prossimo, fino ad annullarlo. Le lesioni prodotte alle vittime sono gravissime. E tutto in nemmeno due minuti. Neanche il tempo di avvisare le forze di polizia, figuriamoci di intervenire in flagranza”. “Le indagini subito avviate e condotte dalla Questura – spiega Laricchia – hanno consentito di ricostruire tutti gli aspetti dell’episodio e tutte le persone coinvolte, naturalmente nei tempi indispensabili per un’indagine che possa supportare provvedimenti ben motivati dell’Autorità Giudiziaria. Ora gli atti verranno esaminati sotto il profilo della pubblica sicurezza per valutare l’emissione di ulteriori provvedimenti inibitori previsti dalla legge”.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it