Il Napoli di Spalletti e i numeri di un 2023 straordinario

Redazione

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Il Napoli di Spalletti e i numeri di un 2023 straordinario
Luciano Spalletti, ha dovuto attendere a lungo prima di ottenere il più alto riconoscimento della sua carriera in Italia

25 Maggio 2023 - 10:52

A Napoli quando si parla di numeri l’associazione inevitabile da fare è quella con la smorfia, la scaramanzia e in maniera seguente con il lotto: puntare e scommettere sui numeri fortunati è pratica particolarmente diffusa del capoluogo partenopeo, non tanto e non solo guardando alle quote calcio che nel caso del Napoli sono sempre state le stesse in questa stagione. Basta immaginare quanto accaduto nei giorni scorsi: Scudetto vinto dai ragazzi di Luciano Spalletti e tanti tifosi a caccia della chiave giusta per leggere al meglio i numeri del trionfo, puntando poi alla fine sul 3 e sul 33 – cioè il numero di Scudetti e quello degli anni trascorsi tra una vittoria e l’altra.

E il destino ha prontamente premiato gli appassionati, regalando un’anomala serie di vittorie proprio sulla ruota di Napoli quando sono usciti entrambi i numeri. Se non credere alla smorfia però, quando si parla dei “numeri Scudetto” dei partenopei si fa riferimento a ben altro – come raccontato anche nell’analisi di Pizzul e Collovati, che hanno spiegato le ragioni e i meriti di questa squadra e le (tante) differenze rispetto al gruppo portato al trionfo da Diego Armando Maradona a fine anni ’80.

I numeri dello Scudetto vinto dal Napoli di Luciano Spalletti

Luciano Spalletti, ha dovuto attendere a lungo prima di ottenere il più alto riconoscimento della sua carriera in Italia: contro l’Udinese, toccata quota 554 gare (inclusi tavolini), e nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95) battuto in questa singolare statistica Sven-Göran Eriksson con 424 panchine. La lunga attesa di Luciano Spalletti per conquistare il suo primo scudetto in Italia lo ha portato a stabilire anche un altro record: l’allenatore più “anziano” a sollevare il trofeo in Serie A con 64 anni e 58 giorni. Battuto Maurizio Sarri che nel 2019/20, alla guida della Juventus, aveva vinto il titolo a 61 anni e 203 giorni. Soltanto il Barcellona (82 punti) ha conquistato più punti del Napoli (80) nei top-5 campionati europei in corso dopo 33 partite, per poi tirare in parte il freno a mano e concedersi dei passaggi a vuoto a seguito delle celebrazioni.

Il Napoli è campione d’Italia, grazie a un predominio che parte da lontano. Già alla fine del girone di andata, infatti, i partenopei si sono ritrovati con 12 punti di vantaggio sul 2° posto: nessuna capolista aveva mai avuto un divario maggiore sulla diretta inseguitrice dopo la prima parte di stagione nell’era dei tre punti a vittoria in Serie A (dal 1994/95). I partenopei si sono laureati Campioni d’Italia con cinque turni d’anticipo: eguagliati Juventus 2018/19, Inter 2006/07, Fiorentina 1955/56 e Torino 1947/48. Lo scudetto è arrivato a distanza di 33 anni trascorsi dall’ultimo titolo vinto dai campani, il 29 aprile 1990. Un’attesa lunghissima, seconda soltanto a quella avuta dalla Roma tra la conquista del titolo nel 1942 e nel 1983 in Serie A.

L’impronta di gioco che Spalletti ha dato al Napoli è chiara e si basa su caratteristiche ben precise. Le prerogative principali del gioco dei partenopei prevedono il dominio della partita tramite un possesso palla continuato, la ricerca del gol attraverso una fitta rete di passaggi e un serrato pressing offensivo per la riconquista immediata del pallone. Grazie a questi e ad altri dogmi, la squadra partenopea può vantare il miglior attacco in assoluto e la miglior difesa del campionato. Una squadra abile non solo nelle dinamiche di gioco su azione ma anche nelle situazioni di palla ferma. Il Napoli, infatti, è sia la squadra che ha segnato più gol da palla inattiva in questa Serie A (24), che quella che ne ha subiti di meno da queste situazioni di gioco (solo quattro). In particolare, le situazioni di palla inattiva più sfruttate in assoluto dal Napoli sono stati i calci d’angolo, dai cui sviluppi i partenopei hanno ricavato ben 17 gol: un record nei top-5 campionati europei 2022/23.

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