La Filming to West Sicily cresce: oltre 50 professionisti del cinema sul territorio

Redazione

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La Filming to West Sicily cresce: oltre 50 professionisti del cinema sul territorio
In grado di offrire servizi di eccezione, ma anche la professionalità di esperti dei vari reparti del settore

22 Febbraio 2023 - 11:54

Più di cinquanta professionisti del cinema uniti nella Filming to West Sicily. Il progetto dell’Associazione, nata nel 2019 dall’intuizione del location manager Ivan Ferrandes, acquisisce sempre più sostanza e valore. Ad oggi è infatti in grado di offrire servizi di eccezione, ma anche la professionalità di esperti dei vari reparti del settore: dagli assistenti alla regia ai location manager, agli scenografi, ai responsabili casting, e ancora agli operatori foto e video, ai montatori, macchinisti, elettricisti, attrezzisti, parrucchieri, truccatori, uffici stampa, attori e generici.

“Siamo riusciti a creare nel tempo una bellissima squadra- dichiara Ivan Ferrandes, presidente della Filming to West Sicily- e, ad oggi, siamo in grado di offrire alle case di produzione cinematografica la possibilità di reperire sul territorio le risorse umane necessarie alla realizzazione di film, corti o altri prodotti filmici”.

D’altronde la Filming to West Sicily è già in grado di vantare un curriculum degno di tutto rispetto, che comincia ancora prima della costituzione dell’associazione, con la partecipazione attiva alle riprese e alla realizzazione della fiction Rai “Maltese, il Commissario” del 2017, e di altre importanti produzioni quali “Immaturi- La serie” del 2018, e i film “Maria Maddalena” e “Picciridda”. Ricchissimi di collaborazioni con le case di produzione cinematografiche soprattutto gli ultimi due anni, che hanno visto sul territorio le riprese della serie tv “Màkari” e “Il nostro generale”, del film per cinema “La stranezza”, della serie Sky original “L’arte della gioia”, della serie Netflix “Supersex” e di quella Amazon Prime “Citadel”, e dei film per cinema “L’isola”, “Per amore di una donna”, “Io Capitano” e “Misericordia”, alcuni dei quali devono ancora uscire nelle sale.

Per incentivare le case cinematografiche a scegliere i luoghi della Sicilia occidentale quali set, la Filming to West Sicily ha anche sottoscritto a partire dal 2021 protocolli d’intesa con gran parte dei comuni interessati. “Grazie alla disponibilità delle amministrazioni comunali, che hanno capito il valore del nostro lavoro, e ai protocolli ad hoc che abbiamo sottoscritto con gli Enti – continua Ferrandes – siamo in grado di garantire alle produzioni che scelgono di usufruirne sgravi e/o agevolazioni varie: location gratuite, esenzione del suolo pubblico, assistenza alle riprese con Polizie locali, celerità nell’acquisizione di autorizzazioni e supporto logistico di ogni genere”.

Un investimento, questo, che ricade abbastanza evidentemente sull’intero territorio. “Credo sia ormai chiaro a tutti che il cinema è in grado di creare, oltre ad un indotto economico non indifferente, una risonanza mediatica e promozionale senza eguali”. “Continueremo dunque a lavorare – conclude il presidente della Filming to West Sicily – affinché in questa parte della Sicilia occidentale si affermi sempre più una vera e propria filiera dell’audiovisivo, in cui operino validi professionisti e ne vengano formati di nuovi, e in cui il territorio diventi protagonista assoluto nella cinematografia in ambito internazionale”.

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