A Palermo varata l’unità anfibia “Al Fulk” per il ministero della Difesa del Qatar

Redazione

Palermo - La cerimonia

A Palermo varata l’unità anfibia “Al Fulk” per il ministero della Difesa del Qatar
Svolgerà diversi tipi di compiti, dagli interventi umanitari al supporto delle forze armate, alle operazioni di terra

24 Gennaio 2023 - 12:16

Alla presenza del vice primo ministro e ministro della difesa del Qatar, H.E. Khalid bin Mohamed Al Attiyah, e del ministro della difesa, Guido Crosetto, si è svolta presso lo stabilimento di Palermo la cerimonia di varo di “Al Fulk”, l’unità anfibia (LPD – Landing Platform Dock) commissionata a Fincantieri dal Ministero della Difesa del Qatar nell’ambito del programma di acquisizione navale nazionale.

L’unità Lpd, costruita interamente dai cantieri italiani, è progettata in accordo al regolamento Rinamil (regolamento per la classificazione delle navi militari) per garantire collegamenti terra-aria-marini estremamente efficienti. Sarà altamente flessibile e in grado di svolgere diversi tipi di compiti, dagli interventi umanitari al supporto delle forze armate e alle operazioni di terra. La nave ha una lunghezza di circa 143 metri, una larghezza di 21,5 e potrà ospitare a bordo circa 550 persone. È dotata di due rampe carrabili e di un bacino interno allagabile in grado di ospitare un mezzo da sbarco Lcm (Landing craft mechanized) pronto all’uso che può anche essere disposto sul ponte del garage e può essere dispiegato utilizzando un sistema di gru. Il ponte di volo è inoltre dimensionato per ospitare l’elicottero NH90. Erano presenti, tra gli altri, Staff major general (Sea) Abdullah Hassan Al-Sulaiti, Commander of the Qatar Emiri Naval Forces, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, Segretario generale Difesa e direzione nazionale armamenti, Khalid bin Yousef Al-Sada, ambasciatore del Qatar a Roma, Paolo Toschi, ambasciatore d’Italia a Doha, Renato Schifani, presidente della Regione Sicilia, Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, accolti da Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri.

“È un momento importante perché dal 2009 una nave completa non usciva da quello che è oggi il più grande stabilimento che ci sia in Italia per la costruzione delle navi. Um momento importante per Palermo, quindi, per Fincantieri. Ci auguriamo sia la prima di una lunga serie di navi, e non di pezzi di navi, che escano da questo cantiere, che è quello che ha più possibilità logistiche in Italia ed è probabilmente il cantiere che ha la migliore manodopera e la più grande quantità di specializzati nella lavorazione dell’acciaio in Italia”. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine del varo della nave “Al Fulk” commissionata dalla marina militare del Qatar. “Questa è l’ultima di questa serie ma ci saranno navi in futuro che possono essere costruite a Palermo ha detto il ministro – Qua c’è una vocazione fortissima sui traghetti. Per cui le prospettive per questo cantiere possono essere ottime in futuro”.

“Il varo dell’unità Al Fulk per la Marina militare del Qatar, gioiello di alta tecnologia Made in Italy, è motivo di orgoglio per Palermo e per le maestranze di Fincantieri della città – ha detto il sindaco Lagalla – . La realizzazione di questa nave conferma che i Cantieri di Palermo rappresentano un’eccellenza a livello nazionale e mondiale ed è di buon auspicio per i 2.600 lavoratori di Fincantieri nel capoluogo che stanno anche realizzando il nuovo bacino per l’Autorità portuale che spingerà lo sviluppo del porto”.

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