Scoperto un secondo covo del boss Messina Denaro a Campobello di Mazara

Redazione

Regione - Intanto indagato un secondo medico

Scoperto un secondo covo del boss Messina Denaro a Campobello di Mazara
Non è ancora chiaro se si tratti del luogo in cui il capomafia nasconde il suo tesoro

18 Gennaio 2023 - 15:07

Un nuovo covo del boss Matteo Messina Denaro è stato individuato dai Ros dei carabinieri e si troverebbe, come apprende l’Adnkronos, a circa 400 metri in linea d’aria dal primo trovato nella notte tra lunedì e martedì e dove il boss ha trascorso gli ultimi mesi di latitanza. Sul posto i Ros e il procuratore aggiunto Paolo Guido assieme al comandante del Ros, Lucio Arcidiacono. Non è ancora chiaro se si tratti del luogo in cui il capomafia nasconde il suo tesoro: documenti riservati, pizzini, soldi che i magistrati cercano. Lo scopriranno i carabinieri dopo la perquisizione del bunker che si trova a circa 300 metri dall’abitazione in vicolo San Vito. Gli investigatori stanno attendendo l’arrivo del magistrato.

Intanto l’oncologo trapanese Filippo Zerilli è indagato nell’inchiesta sulla rete dei favoreggiatori del boss. Avrebbe eseguito l’esame del dna necessario alle cure chemioterapiche a cui il padrino di Castlelvetrano doveva sottoporsi. Il paziente si era presentato al medico con i documenti di Andrea Bonafede, il geometra che gli avrebbe prestato l’identità e che, come Zerilli, è finito ora sotto inchiesta. Nella lista dei possibili fiancheggiatori era finito anche un altro dottore: Alfonso Tumbarello, medico di base di Campobello di Mazara che aveva in cura sia il boss, alias Andrea Bonafede, sia il vero Bonafede.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it