Un altro grande dello sport mondiale lascia questa terra. Dopo Sinisa Mihajlovic e Pelé, è morto Gianluca Vialli. Aveva 58 anni e ormai da 5 anni lottava contro un tumore al pancreas che non gli ha lasciato scampo. Le sue condizioni si erano aggravate nell’ultimo periodo, tanto che aveva deciso di lasciare la nazionale italiana per potersi curare in un ospedale di Londra. Poco meno di un mese fa la decisione di lasciare gli “azzurri”: “Al termine di una lunga e difficoltosa “trattativa” con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio”.
Cremonese, Sampdoria, Juventus e Chelsea le sue squadre da giocatore. Con la Samp il periodo magico in coppia con il suo grande amico Roberto Mancini con il quale conquista uno scudetto e una finale di Champions. Poi la Juve dove vinse praticamente tutto. Da allenatore, prima di dedicarsi alla nazionale, ha allenato il Chelsea e il Watford. (Foto Stephen McCarthy / RISE / Sportsfile)