Ponte medievale demolito per far posto alla Palermo-Agrigento: la denuncia

Redazione

Regione - A rendere nota la vicenda l'associazione BC Sicilia

Ponte medievale demolito per far posto alla Palermo-Agrigento: la denuncia
Presentata una denuncia-querela alla Procura della Repubblica di Termini Imerese

29 Novembre 2022 - 11:38

Demolito un ponte di origine medievale nel territorio tra i comuni di Mezzojuso e Ciminna. L’antica architettura, denominata Ponte Garziolo, risalente al XIV secolo, che permetteva di oltrepassare il torrente Azziriolo è stata distrutta nell’ambito dei lavori di ammodernamento della strada statale Palermo-Agrigento.

Il Ponte aveva un’unica arcata in pietra da taglio e una forma originaria a cosiddetta “schiena d’asino”, successivamente modificata tra la fine del XVIII secolo e gli inizi del XIX secolo, per adattarlo alle mutate esigenze viarie derivanti dalla realizzazione della prima parte della via Messina per le montagne. Risulta citato e descritto nello storico volume “Ordinazioni e regolamenti della Deputazione del Regno di Sicilia, Cura de’ ponti e delle strade del Regno appoggiata alla Deputazione”, Reale stamperia, Palermo 1782. Il ponte era sito a circa cinquecento metri rispetto ad un altro di pari epoca, denominato della Spina o Leonessa, che permette di attraversare un affluente dell’Azziriolo.

Già nell’agosto del 2014 era stato evidenziato il pericolo di danneggiamento o di demolizione dei due importanti ponti di arcaica fattura in quanto l’area in cui essi insistevano era interessata dai lavori relativi al raddoppio della statale Palermo-Agrigento. Con una lettera inviata all’Anas, al Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri, alla Soprintendenza Beni Culturali di Palermo, e ai sindaci di Mezzojuso e Ciminna, venivano richiesti chiarimenti in ordine al pericolo sopra evidenziato. Nel riscontrare la nota, l’Anas aveva allora rassicurato circa l’assenza progettuale di opere che avrebbero potuto comportare il danneggiamento delle due storiche architetture. Ma nonostante questa garanzia circa una settimana fa Gaetano Lino e Salvatore Ferrara, componenti dell’Associazione BCsicilia, trovandosi a transitare nell’area, constatavano che il Ponte Garziolo era stato completamente abbattuto e, mentre i resti si trovavano accatastati nei pressi del luogo dove sorgeva, al suo posto erano state allocate delle grosse gabbionate per la sistemazione dell’alveo del torrente. BCsicilia, ha pertanto presentato, assistita dall’avvocato Antonio Stefano Anatra, una denuncia-querela alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Termini Imerese per accertare i fatti e gli eventuali rilievi penali.

“La distruzione di un antico ponte – afferma Alfonso Lo Cascio, presidente regionale di BCsicilia – dimostra totale insensibilità verso la propria eredità culturale, e non vogliamo che la triste vicenda passi sotto silenzio. Per questo motivo chiediamo che si proceda all’accertamento delle responsabilità sulla demolizione di un manufatto di indubbia valenza storico-artistica e paesaggistica, soprattutto a tutela dei tanti attraversamenti che rischiano di fare la medesima tragica fine. Riteniamo opportuno che le istituzioni pubbliche procedano celermente al censimento dei circa cinquecento ponti che la Sicilia possiede al fine dell’effettiva tutela di uno straordinario patrimonio che merita di essere conosciuto, salvato e valorizzato”.

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