Natale, l’Alto-Adige si conferma tra le migliori mete: consigli su cucina e posti da visitare

Redazione

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Natale, l’Alto-Adige si conferma tra le migliori mete: consigli su cucina e posti da visitare
L'atmosfera viene rafforzata dai mercatini che offrono prodotti di ogni genere, soprattutto gastronomici

20 Novembre 2022 - 09:24

L’Alto-Adige si rivela essere una delle mete privilegiate da diversi viaggiatori del periodo natalizio. I motivi sono diversi e relativi al fatto che questa località dà il meglio di sé durante il periodo invernale. L’atmosfera viene rafforzata dalla presenza di diversi mercatini di Natale che offrono prodotti di ogni genere, soprattutto gastronomici.

5 prodotti tipici dell’Alto-Adige

  • Canederli, degli gnocchi di pane raffermo arricchiti di farina, speck, uova, prezzemolo e parmigiano. Sono presenti in tutta Italia ma danno il meglio delle loro qualità soprattutto in Alto-Adige. Si tratta di un piatto tipico particolarmente apprezzato per via della diversità di ingredienti contenuti al suo interno.
  • Spätzle, invece, sono degli gnocchi molto piccoli. L’impasto alla loro base è integralmente composto di grano duro e grano saraceno. Durante la preparazione, il preparato viene fatto cadere all’interno di un brodo oppure in acqua salata al fine di dargli il loro sapore tipico. Vista l’origine contadina, vengono serviti con speck e burro.
  • Gewürztraminer, un vino bianco molto apprezzato e diffuso in questa zona, derivante da uvaggi tipici della zona alpina. Deve il suo nome a un villaggio altoatesino – chiamato Termeno – e si caratterizza per via delle sue note fresche, con sapori di acacia, litchi, petali di rosa e frutto della passione. Per chi volesse acquistare questo prodotto ma avesse difficoltà a trasportarlo, visti anche limiti per i liquidi in aereo, può affidarsi ad alcuni servizi online, scegliendo, ad esempio, tra i migliori vini Gewürztraminer su Tannico, per citarne uno. I migliori abbinamenti? Con crostacei, dolci, formaggi e aperitivi.
  • Speck dell’Alto-Adige, sinonimo di tradizione e qualità. È un salume ricavato dalla coscia di suino che viene fatta affumicare dopo un’attenta aromatizzazione e salatura. Nata come preparazione per essiccare la carne di maiale, è diventata invece una vera e propria prelibatezza IGP.
  • Mele, molto diffuse in Alto-Adige: all’interno di questo territorio, infatti, è presente la produzione di mele europee più grande e dall’ottima qualità. Oltre a poter essere consumate da sole, vengono impiegate per realizzare diversi dolci, tra cui lo strudel di mele, servito con gelato, crema o panna.

Miglior itinerario da seguire per visitare l’Alto-Adige

Per godersi al meglio la vacanza in Alto-Adige, comunque, è bene seguire un itinerario preciso in modo da avere la certezza di vedere tutto il possibile rispetto a quanto questo magico posto ha da offrire. La prima tappa non può che essere quella della Strada del Vino: in questo modo è possibile risalire la regione ammirando l’anima pulsante del sud Tirolo, con architetture gotiche e germaniche e campanili con rombi difficili da ammirare in Italia.

In seguito, non può mancare una visita a Bolzano e la sua natura da capitale antica, arrivando in seguito a Merano e Bressanone: in questi luoghi è possibile fare magiche escursioni, godendosi stradine, chiostri e centri storici. Infine, Vipiteno è l’ultima tappa dell’itinerario in Alto-Adige, poco prima del confine con il Brennero, dove l’impronta tedesca è al massimo.

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