Dall’informatica al latino, attestati Pon per gli alunni della Veneziano-Novelli

Redazione

Cronaca - Scuola

Dall’informatica al latino, attestati Pon per gli alunni della Veneziano-Novelli
Hanno partecipato alle diverse attività laboratoriali in cui sono stati articolati i percorsi didattici programmati

09 Novembre 2022 - 09:39
Si è tenuta ieri pomeriggio alla Veneziano-Novelli la cerimonia ufficiale di consegna degli attestati finali dei moduli formativi dei progetti Pon “Un ponte per stare insieme” e “Oltre la scuola”. Protagonisti gli studenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado che, durante lo scorso anno scolastico, hanno partecipato alle diverse attività laboratoriali in cui sono stati articolati i percorsi didattici programmati. Itinerari variegati che hanno spaziato dall’infomatica all’educazione musicale, dall’alfabetizzazione della lingua latina al perfezionamento dell’inglese , dall’educazione alla cittadinanza attiva a quella della  ecosostenibilità ambientale. Un’opportunità che ha arricchito l’offerta formativa dell’istituto puntando sempre al potenziamento delle competenze chiave che la scuola persegue con professionalità e dedizione.
Grazie all’impegno del dirigente scolastico Marco Monastra e a quello delle insegnanti Maria Ferraro, Alessandra Di Benedetto, Tiziana Termini ed Elisa Favaloro che hanno coordinato, di concerto con, esperti e tutor, la gestione dell’iniziativa, sono stati realizzati e completati, oltre ai percorsi di potenziamento dell’inglese per il conseguimento della certificazione Cambridge, i moduli laboratoriali “Coding e Robotica”, “Coding e Robotica 2”, “Making con schede a microcontrollore”, “Vivi meglio se tutto è più bello”, “Vivi meglio se tutto è più bello 2”, “Laboratorio di latino”, “Gli esploratori della natura”, “Musicalmente”,” I pupi della legalità”, “Arte e Creatività “,”Arte per l’educazione alla sostenibilità “Impariamo a giocare insieme”, “Giochi Motori “.
“Tanti contesti di crescita – spiegano dall’istituto – che hanno consentito agli studenti, dopo il tempo della pandemia, di riappropriarsi degli spazi scolastici, di vivere insieme ambienti quali le aule multimediali, la palestra, la biblioteca, l’atelier, e gli altri spazi dedicati alla didattica innovativa, e, soprattutto, di dare il proprio contributo alle varie fasi dei laboratori, nella prospettiva del ‘learning by doing’, ovvero  ‘imparare facend’, sviluppando in particolar modo quelle competenze socio-relazionali che creano benessere e favoriscono il successo formativo di tutti e di ciascuno”.

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