“Emozione? Altroché, ma farò quello che mi piace di più: divertirmi”. Parole di Manuela Di Salvo, alias Manutsa, classe ’77 e da qualche anno monrealese di adozione (è tornata a vivere nella cittadina normanna con il suo compagno e produttore Roberto Terranova). Manuela, o meglio Manutsa con la sua band, saranno i protagonisti di un interessante concerto che si terrà proprio a Monreale il prossimo 16 settembre dalle 21,30 in piazza Guglielmo II. Manuela, sul palco di Monreale, porterà non solo i brani del suo album di debutto dal titolo “Parru cu tia – La voce delle donne”, ma anche interessanti rivisitazioni di alcuni celebri brani siciliani, come quelli della Balistreri.

“Sono una cantante di musica popolare e sono consapevole che il mio progetto è di nicchia – dice Manuela – Ma alla fine faccio quello che mi piace fare e stare bene. Per cui…” L’album è un interessante racconto di punti di vista delle donne siciliane su tanti aspetti: “E non è detto che siano tutti belli e positivi”, spiega la cantante. Una vita vissuta a contatto con la musica. Il padre era chitarrista del gruppo Alisei “e facevano le prove nel salone di casa mia – dice Manuela – Sono cresciuta con la musica”. E ha cominciato a studiarla presto, fino al conservatorio dove ha studiato pianoforte e canto “Una cosa naturale per me – racconta – In quegli anni mi sono innamorata follemente di Giuni Russo tanto che avevo iniziato con una tribute band proprio dedicata alla cantante siciliana. Poi ho cominciato con la musica popolare fino a pensare, concepire e realizzare il mio progetto”.

Un disco electro-folk in lingua siciliana che si ispira a band di carattere internazionale come Radiohead, Massive Attack, Portishead e allo stile cantautorale di De Andrè. “Si tratta di un progetto molto interessante che dipinge le cose della vita ma dal punto di vista delle donne – racconta Roberto Terranova che, oltre ad essere il produttore di Manutsa è il suo compagno di vita – Un disco di inediti in lingua siciliana in cui, però, le sonorità non sono quelle che ci si aspettano, ma sono contaminate. Una vera e propria sorpresa”. L’album è già stato in giro per l’Italia, arrivando in finale al premio Tenco come miglior album in dialetto e conquistando il premio nella categoria Folk & World al festival pugliese Li Ucci. “Ora torniamo a casa e siamo davvero emozionati”, dice Terranova. Sul palco, con Manutsa, ci sarà la band formata da Roberto Terranova (chitarre), Pietro Chiaramonte (basso), Eugenio Panorm (chitarre e voce), Denis Marino (chitarre) e Davide Campisi (batteria e percussioni). Nel corso del concerto, due cameo dell’attrice Francesca Picciurro e del giovane percussionista Duilio Virzì. L’ingresso al concerto è gratuito.