Ai domiciliari ma si presenta in commissariato: “Meglio in carcere che a casa con mia moglie”

Redazione

Palermo - L'insolita richiesta

Ai domiciliari ma si presenta in commissariato: “Meglio in carcere che a casa con mia moglie”
I poliziotti hanno spiegato all'uomo l'impossibilità di convertire la misura cautelare e lo hanno riaccompagnato a casa

02 Luglio 2022 - 20:02

Si è presentato al commissariato Zisa-Borgo Nuovo e ha chiesto di essere portato in carcere: “Meglio in carcere che a casa con mia moglie”, avrebbe detto agli agenti rimasti spiazzati dalla richiesta di un uomo di 43 anni agli arresti domiciliari per resistenza a pubblico ufficiale. I poliziotti hanno spiegato all’uomo l’impossibilità di convertire la misura cautelare, almeno non così, e che si sarebbe dovuto rivolgere al suo avvocato. I poliziotti a quel punto si sono trovati costretti a dover denunciare l’uomo che a causa dei domiciliari, disposti dal gip dopo l’intervento di alcune pattuglie a seguito di una lite in casa proprio con la moglie, non si sarebbe dovuto allontanare da casa né avrebbe potuto comunicare all’esterno. E così il 43enne è stato accompagnato a casa dove ad attenderlo c’era la compagna. Fonte Palermo Today

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