“La corsa contro la fame”, a Monreale l’iniziativa per i bambini del Madagascar

Redazione

Cronaca - L'iniziativa benefica alla Veneziano

“La corsa contro la fame”, a Monreale l’iniziativa per i bambini del Madagascar
I bambini sono stati coinvolti in diverse attività di sensibilizzazione

15 Maggio 2022 - 10:00

“La corsa contro la fame”, il progetto dell’Associazione “Azione contro la fame”, patrocinata dal Coni è arrivato anche a Monreale. L’iniziativa è stata coordinata dalla docente Michela Schillaci insieme a Ina Messina, della scuola Antonio Veneziano. L’associazione ogni anno promuove di aiutare un paese africano. Quest’anno è stato scelto il Madagascar. Un esperto dell”associazione ha incontrato i ragazzi, che sono stati coinvolti in diverse attività di sensibilizzazione, per comprendere le difficoltà che i bambini del Madagascar devono affrontare.

“Abbiamo constatato che i ragazzi – spiegano dalla scuola – sono stati felicissimi di partecipare a questa iniziativa. Abbiamo toccato con mano come la solidarietà, sia stata una parola d’ordine per loro, hanno compreso veramente cosa significa aiutare gli altri”. Le classi coinvolte sono tutte le prime della scuola secondaria di primo grado e le classi quarte della scuola primaria.

Il momento finale della serie di attività previste è stata appunto la “Corsa contro la fame”. I ragazzi sono stati accompagnati dai docenti presso l’Antivilla comunale, dove hanno eseguito dei giri di corsa nello spazio perimetrale dell’Antivilla. Ogni giro di corsa o passeggiata, corrispondeva ad un piccolo “obolo”, che i ragazzi dovevano riuscire a far donare a degli sponsor che avevano precedentemente trovato: come genitori, zii, amici. “È stato un momento davvero emozionante – aggiungono dalla scuola – vedere i ragazzi così entusiasti di aver messo in atto il loro desiderio di aiutare gli altri”.

Presente alla giornata conclusiva in Antivilla con la “corsa”, anche l’assessore alla pubblica istruzione Rosanna Giannetto. “Sono fiera dei nostri bambini – ha detto l’assessore monrealese -. Hanno dimostrato non solo di avere un grande cuore, ma anche di aver compreso che non bisogna mai lasciare indietro nessuno e che bisogna aiutare sempre chi si trova in difficoltà. È stato un momento intenso che spero si possa ripetere in futuro, magari coinvolgendo tutte le scuole del territorio”.

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