Contraffatti e non sicuri, maxi sequestro in un negozio: una denuncia

Redazione

Palermo - In zona Via Libertà

Contraffatti e non sicuri, maxi sequestro in un negozio: una denuncia
I finanzieri hanno denunciato il titolare dell'esercizio commerciale, un cittadino cinese

26 Aprile 2022 - 13:47

La guardia di finanza di Palermo ha sequestrato oltre 24 mila prodotti, alcuni dei quali ritenuti presumibilmente contraffatti ed altri non sicuri, e 65 mila accessori ai tabacchi da fumo. I “Baschi Verdi”, durante un controllo in un esercizio commerciale, a Palermo, esteso successivamente anche in un magazzino nella disponibilità del titolare, hanno accertato la presenza di oltre 23 mila prodotti (articoli per la casa, mascherine FFP2, elettrodomestici, giocattoli) che sarebbero stati commercializzati in violazione del Codice del consumo e della sicurezza prodotti, nonché di più di 150 prodotti presumibilmente contraffatti (quali indumenti con personaggi della Disney e della Marvel) e di oltre 300 cosmetici messi in commercio in maniera difforme da quanto previsto dalla normativa di settore e senza riportare le informazioni minime necessarie per il consumatore relative all’utilizzo e alla scadenza del prodotto.

Inoltre, hanno trovato 65.000 prodotti accessori ai tabacchi da fumo (quali cartine e filtrini), verosimilmente detenuti per la vendita senza la prescritta autorizzazione ed in evasione della relativa imposta di consumo. I finanzieri hanno denunciato il titolare dell’esercizio commerciale, un cittadino cinese, per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione e violazione della normativa inerente la sicurezza dei prodotti cosmetici. Nello stesso tempo, hanno segnalato alla Camera di Commercio di Palermo-Enna l’indagato che è stato multato per oltre 9 mila euro. Infine, riguardo alla commercializzazione dei prodotti accessori dei tabacchi da fumo senza autorizzazione ed in evasione di imposta, sono state elevate sanzioni per oltre 3 mila euro e, successivamente, è stata inoltrata segnalazione all’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli.

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