Il consumo di energia elettrica in casa dev’essere monitorato con costanza e attenzione, perché può impattare sotto diversi punti di vista. Per prima cosa ogni spreco rappresenta un peso per il pianeta che ci ospita, e in secondo luogo i consumi gravano anche sul nostro conto in banca. Purtroppo, i consumi sono aumentati a causa di un freddo da record e per via delle poche ore di luce a disposizione. Nonostante tutto questo, sarebbe sempre un bene moderare e moderarsi, per riuscire a snellire le bollette a fine mese e non solo. Ecco perché oggi approfondiremo i 3 motivi cardine per risparmiare sugli sprechi.

I 3 motivi principali per risparmiare sui consumi

Innanzitutto, come anticipato poco sopra, fare poca attenzione ai consumi di energia vuol dire impattare in modo profondo sulla salute del pianeta e dell’ecosistema. Gli sprechi energetici aumentano infatti il carbon footprint lasciato da ogni individuo. Questo per via del fatto che la produzione di energia elettrica causa l’emissione di CO2 nell’atmosfera: quindi con più sprechi energetici si inquina di più l’ambiente, portando a un aumento di temperature anche nei mesi più freddi. Inoltre, le fonti di energia non rinnovabili come i combustibili fossili producono anche altre emissioni nocive, come nel caso degli ossidi di azoto e del biossido di zolfo. Per non parlare poi del monossido di carbonio, in assoluto il gas più pericoloso e dannoso.

Anche la casa subisce dei danni a causa degli sprechi energetici e dei consumi poco attenti. Questo perché un consumo scorretto può provocare un sovraccarico elettrico, con il conseguente danneggiamento degli impianti. Questo fenomeno, come tra l’altro spiega Acea, è una delle principali cause che fa attivare il salvavita continuamente. Questo fenomeno, oltre ai danni agli impianti che potrebbero essere irreversibili, può provocare altri rischi: i sovraccarichi di corrente, infatti, possono anche favorire incendi, con tutte le conseguenze del caso a livello di sicurezza domestica. In altre parole, è sempre opportuno scongiurare questi pericoli ed evitare di superare il carico massimo tollerato.

Ultimo, ma non per importanza, il fattore economico. Come detto, sprecare energia equivale a gettare soldi nella spazzatura, dato che la prima di certo non è gratis. Chi consuma senza prendere accortezze è costretto a pagare bollette più salate del previsto, e alla lunga le cifre relative agli sprechi diventano davvero importanti, nell’ordine di migliaia di euro. Inoltre, oggi gli italiani devono fare anche i conti con i continui rincari del prezzo del gas e della luce elettrica. Dopo la mazzata di ottobre, a gennaio ne arriverà una seconda: le previsioni degli esperti, in breve, parlano di un incremento del 24% della luce elettrica e addirittura del 50% del costo del gas. Un altro motivo per imparare quanto prima a moderarsi con i consumi in casa.