È stata inaugurata ieri pomeriggio a Villa Zito la mostra del Crocifisso ligneo della Duomo di Monreale, restaurato dalla parrocchia Santa Maria la Nuova con il contributo della Fondazione Sicilia. Il capolavoro del cinquecento romano, è stato realizzato per volontà del cardinale Ludovico II Torres nel ‘500 inaugurato a termine del IV Sinodo.

Al taglio del nastro l’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi, il presidente di Fondazione Sicilia, Raffaele Bonsignore; l’arciprete del Duomo don Nicola Gaglio, il sindaco della cittadina normanna Alberto Arcidiacono e il segretario generale del Comune Francesco Fragale.

“Il Crocifisso ligneo – ha dichiarato monsignor Nicola Gaglio – ha una grande forza e riesce a coniugare la bellezza
monumentale alla devozione dei fedeli”. Prima di essere restaurato, il Crocifisso era collocato nella cappella di San Paolo del Duomo di Monreale; nel 2017 è stato invece portato all’interno della cappella di San Benedetto, dove, dopo il restauro, il 15 marzo 2021 è stato custodito temporaneamente. Fino al 10 gennaio 2022, l’esposizione sarà accompagnata da una video installazione, un’immersione per immagini e suoni dell’opera d’arte nel duomo di Monreale.