Un 37enne senza fissa dimora, già sottoposto alla misura della libertà controllata con obbligo di firma, è stato fermato dalla Polizia a Palermo. È ritenuto responsabile di dodici rapine messe a segno in città tra il 9 novembre e ieri. Le indagini svolte dai poliziotti della sesta sezione Contrasto al crimine diffuso della Squadra mobile sono scattate dopo le denunce delle vittime che hanno raccontato di essere state avvicinate nei pressi della fermata della metropolitana Orleans e, sotto la minaccia di un coltello, di essere state costrette a consegnare denaro e cellulari.

“Le stesse vittime ricordando alcuni dettagli somatici e relativi all’abbigliamento dell’uomo – spiegano gli investigatori – hanno fornito un contributo significativo per la prosecuzione delle indagini”. Grazie ai loro racconti e alle immagini degli impianti di videosorveglianza della zona, gli agenti sono riusciti a risalire al 37enne. L’epilogo dell’escalation di rapine nei giorni scorsi, quando una delle vittime dell’uomo è rimasta ferita alla mano, rischiando di essere raggiunta da altri fendenti che non sono andati a segno grazie al volume del giubbotto indossato.

I poliziotti hanno rintracciato il 37enne in corso dei mille e al culmine di un rocambolesco inseguimento è stato raggiunto e bloccato in via Rudinì. La perquisizione personale a cui è stato sottoposto ha permesso di trovare un coltello a scatto che è stato posto sotto sequestro. In attesa dell’udienza di convalida è stato condotto in carcere.