Con l’accusa di coltivazione di sostanza stupefacente del tipo marijuana e furto aggravato di energia elettrica la polizia ha arrestato a Misilmeri, un 37enne e la compagna 35enne, che nella propria villetta avevano realizzato una piantagione indoor con 197 piante di marijuana alte circa un metro.

La stanza che ospitava la piantagione era attrezzata con reattori, lampade, impianti di aerazione, ventilatori e altri strumenti tutti alimentati da un allaccio che i tecnici Enel hanno accertato essere abusivo. Durante la perquisizione gli agenti hanno trovato e sequestrato 10 grammi di marijuana già essiccata. La droga, l’attrezzatura e i materiali per la coltivazione sono stati posti sotto sequestro. L’uomo e la donna sono stati arrestati in flagranza e in attesa di udienza di convalida sono stati condotti nel carcere Lorusso di Pagliarelli. Gli arresti sono stati convalidati dal gip.