Sbarchi, Musumeci: “Intervenga Draghi, non si può andare avanti così”

Redazione

Regione - "La Sicilia è la frontiera a Sud di un Continente che preferisce girarsi dall’altro lato"

Sbarchi, Musumeci: “Intervenga Draghi, non si può andare avanti così”
Ieri sono stati 243 i migranti giunti a Lampedusa. Oggi a Pozzallo è previsto l'arrivo dell'Ocean Viking con a bordo 549 persone

08 Agosto 2021 - 11:22

“Non amo ripetermi e neppure alimentare polemiche sterili. Dico con forza che la Sicilia continua a essere presa d’assalto dagli sbarchi e che le politiche nazionali non riescono a bloccare questo criminale commercio di carne umana. I viaggi dei ministri degli Esteri e dell’Interno sull’altra sponda del Mediterraneo non stanno raggiungendo gli obiettivi sperati. E l’Europa guarda complice e silente. La Sicilia è la frontiera a Sud di un Continente che preferisce girarsi dall’altro lato, mentre la disperazione sale dall’Africa, cercando in Sicilia la porta di accesso a una vita che in queste condizioni non potrà mai essere migliore”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Soltanto ieri sono stati sette gli sbarchi nell’Isola, con 243 i migranti sbarcati a Lampedusa. Per tutti, dopo un primo triage sanitario, è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove le presenze sono tornate di nuovo a superare quota 600.

La macchina dell’accoglienza è in moto a Pozzallo, nel Ragusano, dove oggi è previsto l’arrivo dell’Ocean Viking con a bordo 549 persone, soccorse in sei diverse operazioni nel Mediterraneo centrale, tra cui 36 donne e 118 minori (94 non accompagnati). Durante una riunione fiume stamani al porto di Pozzallo, a cui hanno partecipato il questore, le forze dell’ordine, il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale e il sindaco, il prefetto Giuseppe Ranieri ha predisposto tutte le misure necessarie dal punto di vista sanitario e della sicurezza pubblica.  Le operazioni inizieranno in mattinata, un consistente numero di forze dell’ordine sarà presente nella struttura portuale già nelle prime ore della giornata. I migranti saranno sottoposti ai tamponi anti-Covid e successivamente si procederà al loro trasferimento nella nave quarantena “Azzurra”.

“Mi appello – prosegue il governatore – al presidente Draghi: serve un segnale forte e ormai può venire solo da lui. Faccia quello che non ha voluto fare chi l’ha preceduto e dichiari lo stato di emergenza per gli sbarchi. C’è un mix pericoloso tra numeri crescenti degli emigranti, situazione epidemiologica regionale e la prognosi di crescita di entrambe le situazioni nelle settimane più calde per il turismo e per l’economia siciliana. Gli hotspot al collasso e le persone ammassate l’una sull’altra non possono essere nascoste e lasciano trasparire l’immagine forte di un’accoglienza finta che non rispetta la dignità dell’uomo. Serve – conclude Musumeci – un gesto forte che ci consenta di adottare misure di compensazione finalmente adeguate e che dia un messaggio chiaro a chi, a Bruxelles, fa di tutto per non assumersi chiare responsabilità. Una cosa è certa: così non si può andare avanti e io non farò finta di nulla”.

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