“A seguito della certificazione dei risultati elettorali da parte del Congresso, la priorità di tutto il paese deve ora essere quella di garantire che i restanti 13 giorni e i giorni successivi all’inaugurazione passi pacificamente e secondo le norme democratiche stabilite. Negli ultimi anni – sottolinea Zuckerberg – abbiamo permesso al presidente Trump di usare la nostra piattaforma in linea con le nostre regole, a volte rimuovendo contenuti o etichettando i suoi post quando violano le nostre normative. L’abbiamo fatto perchè riteniamo che il pubblico abbia diritto all’accesso più ampio possibile al discorso politico, anche polemico. Ma il contesto attuale è ora fondamentalmente diverso, che prevede l’utilizzo della nostra piattaforma per incitare alla violenta insurrezione contro un governo democraticamente eletto”.
Per il presidente e amministratore delegato del famoso social network “i rischi di consentire al presidente di continuare a utilizzare il nostro servizio in questo periodo siano semplicemente troppo grandi. Pertanto, stiamo estendendo il blocco che abbiamo inserito sui suoi account Facebook e Instagram a tempo indeterminato e per almeno le prossime due settimane fino al completamento della transizione pacifica del potere”.
(ITALPRESS).




