“La filiera agro-alimentare del comprensorio della Valle dello Jato sta subendo gravissime ripercussioni economiche a causa del Covid-19, con danni irreparabili dal punto di vista della produzione e della commercializzazione. Nonostante si tratta di prodotti di primissima qualità, il venir meno del mercato ha determinato il crollo dei costi di produzione del grano e del vino. Nei primi mesi dell’anno e quindi a partire dal mese di marzo, le vendite al dettaglio e alla grande distribuzione hanno registrato un trend drasticamente negativo”.

A dichiararlo è Salvino Caputo, responsabile per Forza Italia del Dipartimento regionale per le Attività Produttive e per il sostegno alle imprese, che questa mattina ha incontrato diversi rappresentanti del settore vitivinicolo, oleario, zootecnico e del comparto dei prodotti da forno dei territori della cintura della Valle dello Jato.

“La mancanza di sbocco commerciale nel canale dei bar, ristoranti e alberghi, a causa della pandemia – ha evidenziato Salvino Caputo – unitamente al crollo del turismo, hanno fatto registrare un calo di fatturato del 3 per cento già a settembre, e trattandosi per lo più di piccole imprese, molte a conduzione familiare, si tratta di perdite imponenti. Anche il canale della grande distribuzione che ha sempre rappresentato un momento di ristoro ha registrato un notevole calo delle domande. Molti prodotti restano per la maggior parte invenduti, oppure acquistati a prezzi notevolmente inferiori”.

“Va bene – ha aggiunto Salvino Caputo – la dichiarazione dello stato di calamità per il comparto dell’agricoltura e della pesca fortemente voluto dall’Assessore Edy Bandiera, ma servono interventi economici a fondo perduto in tempi brevi, atteso che quelli promessi dal Governo nazionale non sono arrivati”. Intanto sulla questione il Deputato Regionale di Forza Italia Mario Caputo ha chiesto al presidente della Commissione Attività Produttive Orazio Ragusa di avviare dopo la parentesi natalizia una audizione con le rappresentanze dei settori dell’agro alimentare siciliano.