“Favori in cambio di denaro”: sospesi due agenti penitenziari del Pagliarelli

Redazione

Palermo - Indagato anche un assistente capo

“Favori in cambio di denaro”: sospesi due agenti penitenziari del Pagliarelli
Le indagini, disposte dalla Procura di Palermo, sono state svolte dagli stessi colleghi della Polizia Penitenziaria

09 Settembre 2020 - 13:48

Due agenti di polizia penitenziaria, in servizio al carcere Lorusso-Pagliarelli di Palermo sono stati sospesi dal servizio per un anno con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono indagati per estorsione. Il provvedimento restrittivo, eseguito dal nucleo investigativo regionale e dal reparto di polizia penitenziaria della direzione dell’istituto, ha riguardato anche altri cinque indagati tra cui tre agenti a cui sono stati notificati gli avvisi di garanzia.

Secondo quanto ricostruito durante le indagini, alcuni poliziotti penitenziari millantando rapporti privilegiati con funzionari del Dap avrebbero garantito, dietro compenso di denaro, la possibilità di favorire trasferimenti o di garantire il passaggio alle prove per i concorsi. Secondo l’accusa, avrebbero messo in piedi un sistema fondato sulla ricerca di favori e sorciatoie da parte di pubblici ufficiali in servizio. Tra gli indagati, un assistente capo, destinatario della misura interdittiva di 12 mesi, avrebbe preteso da due a cinque mila euro per soddisfare le richieste di colleghi o aspiranti agenti della penitenziaria. Le indagini, disposte dalla Procura di Palermo, sono state svolte dagli stessi colleghi della Polizia Penitenziaria.

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