Una lunga striscia di asfalto protetta solo da vernice gialla e bianca. Solo questa, infatti, delimita il percorso pedonale voluto dall’amministazione comunale guidata da Alberto Arcidiacono che, alla fine, non serve davvero a niente. Il percorso, infatti, è sempre occupato dalle auto e per i pedoni comincia una pericolosa gimcana tra le auto parcheggiate in divieto e il traffico.

Oggi abbiamo percorso il tratto della strada pedonale di via Venero. Impossibile rimanere all’interno della striscia gialla. Tantissime le auto parcheggiate sopra il percorso pedonale, incuranti dei cartelli. Non solo parcheggiate con qualcuno dentro in attesa di chissà chi, ma anche auto parcheggiate tranquillamente, chiuse, senza proprietari all’interno. Percorso pedonale, dunque, che nonostante i controlli della polizia municipale non serve proprio a niente. Proprio i vigili forniscono interessanti dati. Nei mesi di giugno e luglio 2020 sono state 220 le sanzioni, di cui la maggior parte per divieto di sosta, staccate proprio in via Venero. Da queste non sono stati ancora estrapolati i dati proprio per le multe fatte a chi ha parcheggiato all’interno del percorso pedonale. L’ammontare delle sanzioni è pari a 38 mila euro per il periodo preso in considerazione. Anche se basterebbe un po’ di senso civico per non occupare un tratto di strada riservata ai pedoni.