I medici in corsia e i ladri rubano tutto dai loro armadietti

Giorgio Vaiana

Palermo - Palermo

I medici in corsia e i ladri rubano tutto dai loro armadietti
I medici sono entrati nello spogliatoio e hanno trovato gli armadietti forzati e tutto messo a soqquadro

17 Marzo 2020 - 12:20

Mentre i medici del Policlinico di Palermo erano tra le corsie per gestire l’ermegenza coronavirus e le normali situazioni mediche, ignoti si sono introdotti all’interno del loro spogliatoio, trafugando cellulari, orologi, portafogli e chiavi delle autovetture. I medici sono entrati nello spogliatoio e hanno trovato gli armadietti forzati e tutto messo a soqquadro. A quel punto hanno intuito quello che era successo e hanno avvisato le forze dell’ordine.

L’intrusione del ladri è avvenuta nel reparto di medicina di urgenza nel pieno del caos dovuto anche alla gestione dei casi di coronavirus. Al policlinico infatti c’è il laboratorio che analizza i tamponi dei possibili contagiati al virus covid-19. I ladri hanno approfittato della situazione di caos per intrufolarsi all’interno dello spogliatoio dei medici. Per loro un gioco da ragazzi forzare gli armadietti ed arraffare soldi, portafogli, cellulari e altri effetti personali.

“Abbiamo trovato tutto sottosopra. La collega arrivata per la notte – spiega a PalermoToday uno dei sanitari – ha avuto sottratto lo zaino con le chiavi di casa e della macchina. Io e un’altra collega il portafogli. Poi abbiamo scoperto che sono entrati anche al piano di sotto portando via cinque computer e altra attrezzatura”. Dopo l’accaduto i medici hanno avvisato la direzione e i carabinieri che sono intervenuti nell’edificio vicino a via del Vespro per constatare il furto che i ladri hanno messo a segno approfittando del cambio turno e del passaggio di consegne. “Lo sdegno e la delusione che abbiamo provato – aggiunge ancora un giovane medico – non è descrivibile. A maggior ragione in questo momento di emergenza assoluta. I responsabili devono vergognarsi profondamente per quello che hanno fatto”.

Caos su caos dunque ieri al nosocomio palermitano. Perché i medici si sono dovuti dividere tra chi era in corsia e chi doveva fare l’elenco delle cose rubate alle forze dell’ordine. Un gesto vergognoso che è stato condannato da più parti: “Invece di restare in isolamento a casa, c’è chi pensa di rubare in ospedale dove noi – commenta un altro medico – ci sacrifichiamo per la collettività. Davvero inaccettabile”. Gli investigatori hanno raccolto la denuncia delle vittime del furto e hanno acquisito le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver immortalato i responsabili. (foto palermotoday.it)

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