Dopo l’alluvione del 2018 riapre la scuola media del paese

Redazione

Regione - Corleone

Dopo l’alluvione del 2018 riapre la scuola media del paese
Consegnati i locali al pianterreno del corpo A della scuola media “Giuseppe Vasi” ristrutturati dopo l’alluvione

04 Gennaio 2020 - 18:27

Consegnati i locali al pianterreno del corpo A della scuola media dell’istituto comprensivo “Giuseppe Vasi” ristrutturati dopo l’alluvione del 3 novembre del 2018. I lavori erano iniziati a settembre, subito dopo l’inizio delle attività scolastiche. Le imprese che li hanno effettuati hanno rispettato perfettamente i tempi di realizzazione, 90 giorni. Al rientro dalle vacanze natalizie, la prossima settimana, gli ambienti saranno nuovamente a disposizione della scuola.

Quest’ala della scuola è stata quella maggiormente danneggiata dall’evento calamitoso del 2018. La furia di acqua e fango aveva quasi completamente divelto il portone d’ingresso, allagando le aule, i bagni e la palestra, oltre che il cortile alle spalle della scuola. Immediatamente le tre commissarie prefettizie che in quel periodo guidavano il Comune avevano disposto la chiusura della scuola, ma mentre altre aree sono state poi rese nuovamente fruibili, il pianterreno del corpo A è rimasto chiuso. Il primo piano di questa parte della scuola era stato riaperto a settembre, consentendo ad alunni e docenti di riutilizzare i laboratori di informatica, tecnica e musica.

La gara d’appalto per i lavori era stata espletata lo scorso 2 agosto. Se l’era aggiudicata il raggruppamento d’imprese Dike, che comprende le ditte corleonesi Ebm e Bernardo Cipolla. I fondi, che ammontavano a 150.000 euro, erano stati stanziati a dicembre del 2018 dal ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca (Miur) per sostenere gli enti locali siciliani colpiti da eventi calamitosi. I lavori sono stati diretti dal geometra Paolo Russo e dall’architetto Enrico Gulotta del Comune di Corleone.

Sono 9 gli ambienti che sono stati rimessi a nuovo, oltre ai bagni, compreso quello per i disabili. Alcuni erano utilizzati come aule, mentre altri ospitavano presidenza e uffici amministrativi, che al momento si trovano ancora al plesso Santa Maria. Nell’ambito delle opere di restyling, sono stati rifatti gli impianti idrico, elettrico e telefonico, i servizi igienici, sostituiti gli infissi, ritinteggiati i muri. Per quanto riguarda gli arredi, la scuola valuterà quello che si può recuperare dopo l’alluvione e che attualmente si trova nella palestra. Dopo il 3 novembre 2018, grazie ad una donazione di Alleanza assicurazioni erano state arredate 4 aule con banchi, sedie, cattedre e armadi.

“Restituiamo alla popolazione scolastica locali ristrutturati e adeguati alle esigenze degli alunni e del personale scolastico – dice l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Schillaci – I lavori sono stati completati nei tempi prestabiliti e in maniera eccellente. Un plauso dunque alle imprese e alla direzione dei lavori che hanno consentito di raggiungere in così breve tempo un risultato così pregevole”.

“L’attenzione nei confronti della scuola è per noi prioritaria da sempre – afferma il sindaco Nicolò Nicolosi – Stiamo già progettando la sistemazione degli altri locali della scuola media, nonché tutti gli spazi esterni, oltre naturalmente l’intervento sul Vallone Caputo per la definitiva messa in sicurezza dell’istituto. Inoltre, a partire dall’8 gennaio daremo il via alla mensa scolastica. Abbiamo compiuto un grande sforzo per renderlo possibile e siamo felici di esserci riusciti perché si tratta di un servizio fondamentale per la collettività”.

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