Botti di Capodanno, sette i feriti a Palermo. In tutta Italia sono 204

Redazione

Palermo - Il bilancio

Botti di Capodanno, sette i feriti a Palermo. In tutta Italia sono 204
Il più grave sei sette feriti è arrivato da Trapani e, ha perso due dita della mano

01 Gennaio 2020 - 17:33

Il bilancio della notte di Capodanno a Palermo conta sette feriti. Nessuno per fortuna in gravi condizioni. Il più grave sei sette feriti è arrivato da Trapani. Un uomo ricoverato nel reparto di chirurgia plastica dell’ospedale Civico, per le ferite riportate ad una mano e provocate da un petardo. Un palermitano di 45 anni è stato operato al Policlinico, ma purtroppo per le ferite riportate, ha perso due dita. Un’altra persona invece, è giunta al pronto soccorso del Civico, perchè rimasta ferita a San Cataldo, da un’arma da fuoco, probabilmente con un colpo sparato durante i festeggiamenti. A Siracusa sempre durante la notte di festeggiamenti, momenti di paura in viale Santa Panagia, per un incendio che ha distrutto due auto. Il rogo è stato causato dallo scoppio dei petardi, esplosi in prossimità di una palma e, dove erano parcheggiati i due veicoli. A causa delle ferite riportate durante i festeggiamenti per il Capodanno, un giovane di Paternò, nel catanese, ha perso la mano e parte del braccio. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, che indagano, il ragazzo avrebbe riportato gravi ferite nell’esplosione di un petardo.

La notte di Capodanno, e la pratica diffusa di salutare l’anno nuovo con botti e fuochi d’artificio, ha causato la prima vittima dopo anni, anche se in maniera indiretta: ad Ascoli Piceno un ragazzo di 26 anni è morto a seguito di una caduta a Colle San Marco. Poco dopo la mezzanotte, dopo il lancio di alcuni fuochi d’artificio che avevano innescato un principio di incendio tra le sterpaglie, il ragazzo ha cercato di intervenire per spegnere le fiamme ma è caduto, precipitando per circa 50 metri in una zona impervia. Dal 2014 non si registravano vittime per i fuochi pirotecnici a San Silvestro. Fuochi che hanno causato in tutta Italia 204 feriti, secondo un bilancio tracciato dalla polizia, che sottolinea che il numero è comunque in calo rispetto allo scorso anno, quando furono 216. Sale però il dato dei minorenni coinvolti: 43 contro i 41 del 2019.

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