Salvò un uomo da morte certa, encomio per un vigile monrealese

Redazione

Cronaca - La cerimonia

Salvò un uomo da morte certa, encomio per un vigile monrealese
Un encomio all'ispettore Michelangelo Rao che qualche tempo fa aveva salvato un uomo colto da infarto al Canale

15 Ottobre 2019 - 15:06

Non ci aveva pensato due volte e si era letteralmente tuffato su quell’uomo che aveva avuto un infarto e che senza il suo intervento sarebbe morto (leggi questo articolo). Stamattina, dopo l’affetto ricevuto qualche tempo fa dai colleghi della polizia locale di vari comuni d’Italia (leggi questo articolo), il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono ha consegnato un encomio solenne all’ispettore della Polizia Municipale Michelangelo Rao. Alla cerimonia, che si è tenuta in Sala Rossa, era presente l’intera giunta comunale e il segretario del comune Francesco Fragale.

“L’Amministrazione Comunale – si legge nell’encomio– conferisce all’ispettore capo di Polizia Municipale Michelangelo Rao, per la tecnica il grande spirito di coraggio e di responsabilità, dimostrati nel prestare soccorso ad un uomo accasciatosi improvvisamente al suolo sottoponendosi al massimo rischio pur di trarre in salvo una vita umana”. “Siamo fieri di poter conferire un prestigioso riconoscimento ad un nostro dipendente che si è contraddistinto per la sua prontezza – dice il sindaco – in occasione di una emergenza che ci ha consentito di salvare una vita umana”. All’ispettore sono stati espressi i complimenti da parte di tutti gli assessori presenti alla cerimonia.

Soddisfazione per questo prestigioso riconoscimento è stata espressa dal presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia. Presenti fra gli altri i consiglieri comunali Santina Alduina e Flavio Pillitteri, numerosi colleghi del Comando Polizia Municipale, fra i quali il comandante Luigi Marulli e il capitano Antonino Grippi. L’ispettore Rao ha ringraziato il sindaco Alberto Arcidiacono , l’intera amministrazione ed i colleghi che lo hanno sostenuto in quella circostanza e hanno collaborato nel corso dei soccorsi: “Sono felice, davvero – ha detto Rao – Ho fatto solo il mio dovere. Non ho pensato ad altro. Lo dedico alla mia famiglia”.

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