Tolleranza zero con gli sporcaccioni: ecco il piano di Orlando per ripulire Palermo

Redazione

Palermo - L'iniziativa

Tolleranza zero con gli sporcaccioni: ecco il piano di Orlando per ripulire Palermo
Una task force di 200 agenti di Polizia municipale che in borghese passeranno al setaccio le strade della città

21 Giugno 2019 - 19:50

“Da oggi scatta un meccanismo di tolleranza zero. Tra due ore trasmetterò questa ordinanza al prefetto e alle forze dell’ordine da questo momento non ci sarà pietà per nessuno”. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, presentando l’ordinanza in tema di repressione degli illeciti legati allo smaltimento irregolare dei rifiuti.

Il provvedimento, che porta la firma, oltre che del primo cittadino anche degli assessori al Decoro e all’Ambiente, Fabio Giambrone e Giusto Catania, prevede una task force di 200 agenti di Polizia municipale, che passeranno al setaccio le strade della città. Saranno in borghese e si occuperanno esclusivamente del contrasto all’abbandono indiscriminato dei rifiuti di ogni tipo.

“Su questa partita si gioca la credibilità dell’Amministrazione comunale – ha spiegato Orlando -. Chiedo la comprensione dei cittadini per eventuali disagi, ma è necessario scrivere la parola fine a questo sfregio nei confronti della città”. Oltre alle contravvenzioni per i trasgressori, scatterà anche il sequestro dei mezzi utilizzati per il trasporto irregolare dei rifiuti, che saranno affidati in custodia all’Amministrazione comunale e in caso di recidiva si procederà alla confisca. Non solo. Suap (Sportello unico attività produttive) e Polizia municipale dovranno anche procedere al controllo della regolarità degli interventi di sgombero di locali e cantine e per le attività commerciali non in regola scatterà la chiusura. “In questo modo spero che si possa ricondurre a civiltà il comportamento degli incivili – ha sottolineato il primo cittadino -. Siamo vittime di una banda di farabutti organizzati”.

L’amministratore unico di Rap, l’azienda comunale di igiene ambientale, dovrà disporre un piano capillare di controllo aziendale sull’efficiente uso delle risorse umane e di impiegare sul territorio, compatibilmente con le qualifiche ricoperte, almeno 25 unità di profilo sia tecnico che amministrativo in aggiunta alle attuali utilizzate, con funzioni di verifica delle attività svolte dalla società partecipata in materia di igiene ambientale e raccolta e trasporto dei rifiuti. Alla Polizia municipale, in base ad una dettagliata mappatura – fornita da Rap – dei principali siti di consueto abbandono di rifiuti ingombranti, sfabbricidi ed ogni altro genere di rifiuto, di attuare interventi sistematici di presidio del territorio, avvalendosi anche della più recente ed efficiente strumentazione video-fotografica.

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