Tonno rosso non tracciabile e tra i liquami: sequestro da 5 tonnellate

Redazione

Regione - Bagheria

Tonno rosso non tracciabile e tra i liquami: sequestro da 5 tonnellate
L'operazione della guardia di finanza. Il tonno è stato distrutto e l'area è stata sequestrata.

19 Giugno 2019 - 08:43

I finanzieri della Compagnia di Bagheria, nell’ambito dell’azione di contrasto ai fenomeni dell’abusivismo commerciale, della pesca di frodo e della messa in commercio di prodotti ittici pericolosi per la salute umana, hanno sequestrato una vasta area sulla Strada Statale 113 e cinque automezzi che erano lì parcheggiati, con a bordo oltre 5 tonnellate di tonno rosso in pessime condizioni di conservazione, in attesa di ripartire per rifornire esercizi commerciali del palermitano.

Gli esemplari di tonno rosso di cui, in questo periodo, è contingentata la pesca, fruttano ingenti guadagni sul mercato nero dei prodotti ittici “pregiati”, procurando un serio pregiudizio allo sviluppo della fauna marittima e determinando l’immissione sul mercato di prodotti non sicuri dal punto di vista igienico sanitario, soprattutto se, come nel caso di specie, si tratta di pesce non conservato in maniera corretta.

I mezzi sequestrati, in parte noleggiati o riferibili a ditte palermitane, erano in sosta, da alcune ore, sotto il sole. I conducenti, che si sono momentaneamente allontanati alla vista delle pattuglie delle Fiamme Gialle, salvo poi tornare nel momento in cui gli agenti hanno iniziato ad operare, sono legati ad una nota impresa di commercio di prodotti ittici di Santa Flavia.

Il cattivo odore presente, percepibile a decine di metri di distanza, il copioso scolo dai mezzi di liquidi a terra e la presenza di una bilancia nel piazzale, hanno fatto scattare il controllo degli automezzi, che i finanzieri hanno eseguito anche con l’intervento del personale sanitario dell’Asp e dal quale è emerso che i 35 esemplari di tonno rosso trovati a bordo erano in condizioni di conservazione non compatibili con il consumo umano.

Dopo aver proceduto al sequestro dei tonni ed alla loro distruzione, a cura di una ditta specializzata, i militari hanno sequestrato i mezzi con cui la ditta svolgeva l’attività illecita e l’area adibita a parcheggio e discarica abusiva.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it