Scuola: 200mila firme per bloccare la sospensione dell’insegnante di Palermo

Redazione

Palermo - Il caso

Scuola: 200mila firme per bloccare la sospensione dell’insegnante di Palermo
Rosa Maria dell'Aria è stata sospesa perché non avrebbe vigilato sul lavoro dei propri ragazzi

20 Maggio 2019 - 16:13

La petizione lanciata da USB Scuola sul caso della professoressa sospesa a Palermo per il lavoro dei suoi alunni in cui era paragonato il decreto Sicurezza alle Leggi razziali fasciste del 1938 ha raggiunto questa mattina le 175mila firme. A questi vanno aggiunte le petizioni online che in questi giorni si sono moltiplicate per un totale di quasi 200mila sottoscrizioni.

“Mercoledì 22 maggio i nostri delegati andranno a consegnare le firme al provveditore di Palermo che ha emesso la sanzione nei confronti della professoressa Dell’Aria – annuncia Usb -. Per sostenere anche da lontano la collega e difendere, in ogni luogo, la libertà di insegnamento sancita dalla Costituzione, USB Scuola sta organizzando presidi nelle principali città del paese”. Intanto Marco Bussetti, il ministro dell’Istruzione intervenuto alla trasmissione radiofonica di Radio 1 “Un giorno da pecora” ha commentato il provvedimento. “Incontrerò l’insegnante di Palermo giovedì in occasione della commemorazione per Capaci. Ho letto le carte ed io avrei preso un decisione diversa: avrei adottato un provvedimento più lieve”.

Sull’argomento è nuovamente intervenuto il vicepremier Matteo Salvini: “Vedere un video in cui ragazzi dell’età di mio figlio dicono che il decreto Sicurezza di Salvini è come le leggi razziali del fasciamo quantomeno denota ignoranza, perché il decreto mette limiti all’immigrazione. Detto questo, non ci doveva andare di mezzo la professoressa, che incontrerà giovedì ma incontrerò anche i ragazzi: magari la conoscenza diretta porta a un’idea diversa. La strategia del rigore e delle regole ha diminuito il numero dei morti in mare, quindi io sono assolutamente tranquillo e orgoglioso”, ha rivendicato il titolare del Viminale.

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