Professionisti a confronto: a Monreale il convegno internazionale sull’autismo

Redazione

Cronaca - Dal 9 Maggio

Professionisti a confronto: a Monreale il convegno internazionale sull’autismo
Con gli esperti del The Center for Discovery di New York.

01 Aprile 2019 - 10:12

Dal prossimo giovedì 9 maggio fino a Sabato 11 maggio, Monreale sarà la sede del Convegno Internazionale sull’Autismo per mettere a confronto e studiare le vicendevoli implicazioni fra la Gestalt Disability Therapy e le terapie cognitivo comportamentali. A condurre il seminario di studi saranno gli esperti del The Center for Discovery di New York, l’equipe del Dipartimento per l’Autismo dell’Arcidiocesi di Monreale, il dirigente dell’associazione di genitori Parent to Parent dello stato di New York, una delle voci più autorevoli in America della Gestalt, Susan Gregory.

Un ponte dunque fra New York e Monreale che vede inoltre la fattiva partecipazione di chi in Sicilia si occupa professionalmente di autismo e formazione specialistica: Giovanna Gambino (Garante Disabilità Regione Sicilia); Antonio Bellingreri (Presidente Corsi Studi Scienze Educazione – Università di Palermo); Chiara Di Prima (Dirigente Scolastica e Presidente UCIIM Sicilia); Benedetto Lo Piccolo (Dirigente Scolastico e Direttore del Centro Studi Pedagogici e Didattici).

La forte caratterizzazione formativa del convegno ha ricevuto la concessione di ben 16 crediti ECM dall’Ordine dei Medici di Palermo (per maggiori info si consiglia di visitare il sito web ufficiale dell’Ordine); e dall’Ordine Professionale Assistenti Sociali della Sicilia che patrocinerà l’evento. Inoltre tutti gli insegnanti, grazie all’UCIIM Sicilia (partner del Convegno), riceveranno gli attestati di credito per un massimo di 15 ore formative (per le iscrizioni bisogna accedere ai siti web ufficiali e ci saranno dei registri per attestare le ore effettivamente seguite).

Il Convegno, promosso dal Dipartimento per l’Autismo, dal Servizio Persone Disabili e dall’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Monreale, vedrà la collaborazione anche dell’Università di Palermo e dell’Università di Roma Lumsa, nonché del Servizio Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana per la Catechesi delle Persone Disabili, e lo Sportello Autismo della Città di Palermo.

Un evento formativo di tale portata però non si rivolge solo agli addetti ai lavori (medici, pediatri, logopedisti, assistenti sociali, psicologi, insegnanti, studenti in formazione per la qualifica di insegnanti specialisti e operatori della comuicazione) ma anche ai genitori e familiari di persone con autismo, che in vari modi lavorano e faticano fra un centro e l’altro, fra una terapia e l’altra per amore e solo per amore: sarà questa l’occasione per sentire i racconti di alcune esperienze e il confronto con la realtà pastorale di catechesi e l’integrazione territoriale tra Scuola, Oratorio parrocchiale, e realtà sociali.

Il titolo del convegno: Senti chi parla! Intende puntare l’accento sull’aspetto sensoriale dell’approccio terapeutico in quella che è sembrata essere una rivoluzione copernicana in tal senso: non si tratta di insegnare alla persona con autismo a “sentire” il resto del mondo come lo sentiamo noi, ma di insegnare al mondo a “sentire” con la modalità con cui “sente” e dunque conosce la persona con autismo.

Tale realtà sensoriale non può che essere veicolata dalla relazione con la persona che non potrà quindi essere classificata dentro degli schemi terapeutici stereotipati, ma in quanto tale dovrà tenere conto dell’intero ambiente vitale in cui essa vive, inclusi anche i luoghi, i suoni, le luminosità, le persone, gli spazi di gioco e di svago.

Ecco dunque il confronto fra due approcci terapeutici che con “fatiche” diverse potrebbero giungere a risultati concorrenti: da un lato le terapie cognitivo comportamentali, dall’altro le terapie relazionali della Gestalt Disability Therapy messa appunto e comprovata da diversi anni nel Dipartimento per l’Autismo di Monreale da Giuseppe Rotolo e la sua equipe di supervisori. La presenza al convegno di Susan Gregory vuole sottolineare, in chiave teorica, proprio tale l’efficacia “curativa” della relazione nell’approccio della Gestalt.

Il seminario di studi quindi intende indagare e formare su tali aspetti di tipo sensoriale che puntano ad un approccio olistico nel formulare un piano terapeutico personalizzato che includa la cura anche dei genitori e aspetti talvolta sottovalutati come la diagnosi sensoriale delle persona con autismo, la dieta personalizzata per la gestione dello stress e il lavoro manuale con i prodotti della terra e degli animali per l’approccio alla complessità della realtà.

A questo intero progetto ha molto creduto monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale, che proprio lo scorso autunno ha firmato un protocollo d’intesa con il Cardinal Dolan, Arcivescovo di New York, per lo scambio formativo e diagnostico con il The Center For Discovery di NY con cui abbiamo voluto organizzare questo convegno.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it